Sommario
Che carica ha il cloro?
Il simbolo ±, come in ±1, significa che il cloro può assumere sia il numero di ossidazione +1 che il numero di ossidazione -1. Pertanto, in totale, i numeri di ossidazione che il cloro può assumere sono 5, ovvero: +1, +3 , +5 , +7, -1.
Perché il cloro non forma lo ione Cl 2?
La regola enuncia che quando un atomo possiede il livello elettronico esterno completo (detto “guscio di valenza”), in genere costituito da otto elettroni, esso è in una condizione di particolare stabilità energetica, e tende a non formare ulteriori legami.
Che sostanza è il cloro?
Il cloro è un elemento gassoso di colore giallo verde, il cui simbolo chimico è Cl. Insieme a fluoro, bromo e iodio appartiene alla famiglia degli alogeni, termine derivato dal greco che significa “generatori di sali” in quanto questi non metalli formano con i metalli una grande quantità di sali.
Quali sono gli isotopi del cloro?
cloro Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl presenti in natura nel rapporto all’incirca di 3:1.
Cosa è lo ione cloruro?
Lo ione cloruro (formula chimica Cl −) è lo ione di cloro con numero di ossidazione −1, cioè un atomo di cloro carico negativamente con un elettrone. Esso si forma normalmente sciogliendo acido cloridrico in acqua. I sali che contengono uno ione di questo tipo vengono detti cloruri.
Qual è il cloruro più conosciuto?
Il cloruro più universalmente noto è il cloruro di sodio di formula NaCl, il normale sale da cucina, presente sulla crosta terrestre in grandi quantità nell’acqua di mare. Lo ione cloruro si trova in concentrazioni minori anche nelle acque dolci e in numerose bevande di uso comune.
Qual è la configurazione elettronica dello cloruro?
La configurazione elettronica dello ione cloruro è la seguente: 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 6 Cl – ha raggiunto pertanto l’ ottetto in quanto ha otto elettroni di valenza. Ha massa molare di circa 35,453 g/mol.