Sommario
Che cosa cura la passiflora?
La Passiflora è impiegata nel trattamento dell’insonnia, dei problemi gastrointestinali causati dall’ansia o dal nervosismo, del disturbo d’ansia generalizzata.
Quando prendere la passiflora?
Per quanto riguarda la tintura madre di passiflora, se ne assumono 30 gocce diluite in acqua, fino a tre volte al giorno in caso di agitazione. Per favorire il sonno, la dose consigliata è di 40 gocce prima di andare a dormire.
Quanti grammi di passiflora al giorno?
Posologia giornaliera raccomandata è: pari a 0,5/2,0 grammi delle parti aeree da somministrare dalle tre alle quattro volte al giorno. 2,5 g di parti aeree in infusione da assumere quotidianamente dalle tre alle quattro volte. 1,0 – 4,0 ml di tintura madre da prendere tre/quattro volte al giorno.
Dove posso trovare la passiflora?
I preparati secchi per tisane e le tisane in bustina di passiflora si trovano facilmente in commercio. Talvolta sono reperibili persino nei supermercati più forniti. La tintura madre e gli integratori si possono, invece, acquistare in erboristeria, in farmacia e sui siti web specializzati.
Come prendere Val Bia pas?
Istruzioni per l’uso e Posologia Val Bia Pas: Si consiglia l’assunzione di 20-30 gocce diluite in poca acqua o altra bevanda 2-3 volte al giorno.
Quali parti si usano della passiflora?
Per la preparazione di rimedi erboristici e medicinali vengono impiegate le parti aeree della passiflora che sono costituite da steli, fiori, foglie e frutti. È comunemente utilizzata soprattutto per la cura e la prevenzione di ansia, angoscia ed insonnia dovuta ad agitazione.
Come assumere Valeriana in gocce?
La posologia della valeriana in gocce analcoliche è di 400-900 mg da assumere durante la giornata, mentre per l’estratto idroalcolico, la dose è di 20 gocce tre volte al giorno in caso di ansia, stress e nervosismo e 40 gocce prima di andare a dormire se si soffre di insonnia.
A cosa servono le gocce di biancospino?
Biancospino nella medicina popolare e in omeopatia Il biancospino è utilizzato anche in ambito omeopatico, con indicazioni per il trattamento di insufficienza cardiaca, aritmie, palpitazioni e angina pectoris, oltre ad essere impiegato come rimedio contro sensazioni d’ansia e stress.