Sommario
Che cosa deve contenere la sentenza?
Solitamente la sentenza deve contenere, oltre al dispositivo, ossia la parte nella quale è contenuta la decisione del giudice, anche la motivazione, nella quale il giudice espone la ricostruzione dei fatti ed il ragionamento logico-giuridico che giustifica il segno della decisione adottata.
Qual è la disciplina della sentenza?
La disciplina della sentenza dipende dalle caratteristiche del singolo ordinamento giuridico. Negli ordinamenti di common law essa viene denominata ” verdict ” (cioè “verdetto”) e si distingue perché pronunciata da una giuria istruita dal giudice a pronunciarsi sulle questioni di fatto oggetto di causa, e senza necessità di motivazione.
Quali sono i termini lunghi per la sentenza in Cassazione?
I termini lunghi, invece, sono di sei mesi sia per l’appello e la revocazione che per il ricorso in Cassazione. Essi decorrono dalla data di pubblicazione della sentenza. Se la parte interessata non impugna la sentenza entro i suddetti termini (brevi o lunghi), la sentenza passa in giudicato.
Quali sono le sentenze dichiarative e di condanna?
Sentenze dichiarative, di condanna e costitutive La sentenza contiene sempre un accertamento : con essa il giudice elimina l’incertezza sulla realtà giuridica preesistente, dichiarandola come realmente è (se sussiste il diritto vantato dall’ attore , se l’accusato ha commesso il reato e così via).
Quali sono le tipologie di sentenze?
Sentenza: le tipologie. Nel diritto processuale civile, la dottrina è solita distinguere le sentenze in tre differenti tipologie: dichiarative, di condanna e costitutive. Le prime sono le sentenze, anche chiamate di mero accertamento, che non fanno altro che accertare una determinata realtà giuridica. Sono tali, ad esempio, i provvedimenti che
Quali sono le sentenze dichiarative e costitutive?
Sentenze dichiarative, di condanna e costitutive. La sentenza contiene sempre un accertamento: con essa il giudice elimina l’incertezza sulla realtà giuridica preesistente, dichiarandola come realmente è (se sussiste il diritto vantato dall’attore, se l’accusato ha