Sommario
Che cosa è il collirio?
Fra i FANS utilizzati nella preparazione di colliri ricordiamo il diclofenac e il ketorolac; mentre fra i corticosteroidi ricordiamo il desametasone, l’idrocortisone e il fluorometolone.
Quando si arrossa l’occhio?
Tale sintomo si può riscontrare in corso di infezione, infiammazione, allergia, trauma o pressione elevata a livello oculare. Le cause più frequenti dell’arrossamento degli occhi comprendono congiuntivite (allergica o infettiva), abrasioni corneali o corpi estranei.
Quali sono i sintomi della pressione oculare?
“Il sintomo principale è la riduzione del campo visivo del paziente il quale inizierà ad avvertire la sensazione di avere la nebbia davanti agli occhi, e non riuscirà a mettere a fuoco determinati ambienti o oggetti, come se avesse le lenti degli occhiali sporchi”, spiega la dottoressa.
Cosa succede se uso troppo collirio?
Perché è pericoloso abusare dei colliri? “L’abuso di colliri che contengono sostanze vasocostrittrici, ossia che provocano un restringimento dei vasi sanguigni della congiuntiva, può rappresentare un fenomeno nocivo in quanto il sangue nell’occhio deve poter passare sempre liberamente.
Quando usare il collirio?
Quando usare un collirio antistaminico
- Prurito, arrossamento o bruciore agli occhi;
- Palpebre leggermente gonfie;
- Fotofobia;
- Sensazione di sabbia negli occhi;
- Visione lievemente offuscata.
Cosa fare per curare gli occhi rossi?
Spray, colliri e altri consigli utili Eufrasia: svolge un’azione decongestionante e lenitiva, disinfettante e astringente; Finocchio: utile per lavaggi e impacchi quando gli occhi sono gonfi arrossati e irritati; Aloe vera: dalle proprietà umettanti; Rosa canina: che possiedono doti rinfrescanti per le mucose oculari.
Come capire se si ha il glaucoma?
Sintomi del glaucoma
- Dolore oculare intenso e indolenzimento intorno agli occhi;
- Cefalea;
- Nausea e vomito;
- Occhio rosso;
- Visione di anelli colorati intorno alle luci;
- Visione offuscata.