Che cosa è il livello?
Il termine livello deriva dalla parola latina libellus, a sua volta originata da libella, dimensione di una libra (bilancia). Significa il grado di elevazione di una linea o di un piano rispetto ad una superficie orizzontale di riferimento.
Che significa livello di carriera?
Con tale termine si indica generalmente un percorso legato ad un ambiente lavorativo, attraverso il quale si raggiungono posizioni via via di maggiori responsabilità e potere. Si parla comunemente di “fare carriera” intendendo un aumento di retribuzione e livello di inquadramento aziendale.
Come si dice sia e sia oppure sia che?
Questa locuzione correlativa sta per tanto… quanto, e… e; il secondo sia può essere sostituito da o, ossia, giammai da che, con cui non può evidentemente stare in correlazione: sia noi sia voi; sia noi ossia voi. È giusta, corretta, invece la locuzione sia che… sia che: sia che partiate, sia che restiate.
Come si estingue il livello?
Oltre alla conversione in diritto di proprietà, si è estinto anche il canone livellario. Qualora il diritto di livello non fosse stato cancellato all’interno della visura catastale, il proprietario ha diritto alla cancellazione del livello con una semplice istanza.
Cosa sono i censi e livelli?
Quando si parla di censi e livelli si fa riferimento a situazioni giuridiche risalenti a tempi lontanissimi, non più disciplinate dal vigente Codice Civile, ma che comunque ancor oggi hanno estrema rilevanza.
Quando si passa di livello?
In linea di massima, i passaggi di livello scattano ogni 2 o 3 anni.
Quando si sale di livello nel contratto?
Ne consegue che, dopo sei mesi continuativi di svolgimento di mansioni superiori, il lavoratore ha diritto ad ottenere il passaggio di livello.
Che sia o che sia?
Nel caso specifico di che è o che sia, i verbi con cui va usato il congiuntivo (che sia) invece che l’indicativo (che è) sono: verbi di opinione e considerazione personale: credere, pensare, ritenere, supporre, immaginare, parere, sembrare, avere l’impressione, dire che. Es. Credo che Sabrina sia simpatica.
Quando utilizzare sia?
L’uso del tempo presente (sia) indica qui un’azione possibile, mentre in contesti analoghi il congiuntivo imperfetto indicherebbe irrealtà (se ti portassero via!).