Sommario
Che cosa è il morbillo?
Il morbillo è una malattia infettiva esantematica caratterizzata dall’esantema cranio caudale che consiste in eruzione cutanea di elementi maculo-papulari di color rosso associati a prurito. Questo sito consente l’invio di cookie di terze parti, per inviarti messaggi in linea con i tuoi interessi.
Quali sono le epidemie di morbillo?
Epidemiologia del morbillo. Il morbillo ha una distribuzione ubiquitaria; l’uomo è il solo ospite naturale, sebbene altri primati possano essere sperimentalmente infettali. Durante l’era pre-vaccinale, le epidemie di morbillo si verificavano ogni 2-5 anni, in inverno e primavera.
Qual è il vaccino del morbillo?
Vaccinazione. Il vaccino del morbillo appartiene ai vaccini vivi attenuati. Il vaccino esiste sotto forma di un complesso vaccinale contro il morbillo, la parotite e la rosolia (Mpr). Si consiglia una prima dose del Mpr prima del 24° mese di vita, preferibilmente al 12-15° mese, con un richiamo verso 5-6 anni o 11-12 anni.
Come si può incubare il virus del morbillo?
Eventualmente si possono ricercare nel siero degli anticorpi specifici diretti contro il virus del morbillo, dopo 3 o 4 giorni dall’eruzione. Incubazione e terapia. Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni: inizia all’entrata del virus nell’organismo e finisce all’insorgenza della febbre.
Il morbillo è una malattia infettiva, di origine virale, altamente contagiosa e caratterizzata dalla comparsa di piccole macchie cutanee di color rosso-brunastro. Il morbillo colpisce soltanto l’essere umano ed è diffuso in tutto il mondo, sebbene sia diventato un po’ meno comune da quando esiste la vaccinazione.
Quali sono i soggetti a rischio di morbillo?
Il morbillo è considerato una malattia infettiva infantile, come la rosolia, la varicella, la pertosse e la parotite, in quanto colpisce soprattutto i bambini tra i 12 mesi e i 4 anni (N.B: si sta parlando, ovviamente, di soggetti a rischio, cioè non vaccinati e che non si sono mai ammalati di morbillo in vita loro).
Come avviene il contagio del morbillo?
Il contagio del morbillo avviene da un soggetto a un altro attraverso le secrezioni nasali e la saliva (starnuti, tosse, contatto diretto, scambio di stoviglie o di posate eccetera). Dopo il contagio c’è un periodo di incubazione del morbillo della durata di circa dieci giorni, durante il quale il soggetto contagiato non manifesta ancora
Quando viene proposta la vaccinazione contro il morbillo?
Il vaccino contro il morbillo infatti consiste di due dosi e copre anche contro parotite e rosolia (vaccino MPR). A tutti i bambini la prima viene offerta al 13esimo mese di vita e la seconda a 5-6 anni. Nelle altre fasce d’età e negli adulti la seconda dose viene proposta dopo almeno 4 settimane
Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus del genere morbillivirus (famiglia dei Paramyxoviridae). È una malattia molto contagiosa che colpisce spesso i bambini tra 1 e 3 anni, per cui viene detta infantile, come la rosolia, la varicella, la pertosse e la parotite. Si trasmette solo nell’uomo.
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Come avviene la trasmissione del morbillo?
La trasmissione del morbillo avviene per contatto diretto (via aerea), con il virus trasportato dalle goccioline di Flugge attraverso i colpi di tosse e gli starnuti delle persone infette, o – molto più raramente – per contatto indiretto attraverso le goccioline contenenti il virus che possono depositarsi sugli oggetti e renderli un mezzo di
Quanto dura l’incubazione del morbillo?
Incubazione e terapia. Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni: inizia all’entrata del virus nell’organismo e finisce all’insorgenza della febbre. La contagiosità si protrae fino a 5 giorni dopo l’eruzione cutanea, ed è massima tre giorni prima, quando si ha la febbre. Il morbillo è una delle malattie più trasmissibili.
Qual è la causa del morbillo in gravidanza?
Il morbillo in gravidanza comporta un rischio più elevato di travaglio prematuro, aborto spontaneo e neonati con basso peso alla nascita. Sono stati riportati difetti di nascita (senza schema definitivo della malformazione), senza conferma che il morbillo ne fosse la causa.