Che cosa è il transistor?
Come interruttore, il transistor permette o impedisce il transito della corrente all’interno del circuito elettrico: il sistema può dunque assumere il valore binario di “0” o “1”, permettendo di realizzare i circuiti elettronici digitali alla base della logica booleana.
Come è fatto il transistor?
Il transistor è un componente elettronico composto da tre terminali (tripolo) detti base, collettore ed emettitore. La base controlla il flusso della corrente tra collettore ed emettitore. Il verso della corrente è indicato da una freccia. Nella lingua italiana è anche detto transistore.
Dove viene utilizzato il transistor?
Il transistor viene usato in elettronica indifferentemente come componente analogico ( amplificatore di corrente o di tensione ) o logico ( come interruttore) ha come caratteristica principale quella di essere pilotato in corrente, a differenza del JFET che è, invece, comandato in tensione.
Come leggere i dati di un transistor?
Le sigle dei transistor iniziano sempre con 2S seguito dalle lettere A o B o C o D e da una parte numerica. Le lettere hanno il seguente significato A = transistor pnp per alta frequenza B= transistor pnp per bassa frequenza C= transistor npn per alta frequenza D= transistor npn per bassa frequenza.
Quali sono le 2 funzioni per cui viene utilizzato un transistor Bjt?
Il transistor viene spesso utilizzato come interruttore (switching transistor) adatto per attivare o disattivare circuiti, trasduttori, etc. In tutte queste applicazioni il funzionamento è legato a due particolari stati del transistor a giunzione bipolare: quello di saturazione (ON) e quello di interdizione (OFF).
Come è costituito un transistor?
Un sistema costituito da un singolo transistor può essere rappresentato come un generico quadripolo avente due terminali di ingresso e due di uscita. I tre terminali del transistor saranno uno il terminale di ingresso, un altro quello di uscita ed il terzo in comune, connesso cioè sia all’ingresso sia all’uscita.
Quali sono i terminali di un transistore?
I transistor sono dispositivi costituiti fondamentalmente da tre terminali. Su un transistore a giunzione bipolare (BJT) i terminali sono etichettati come Collettore (C), Base (B) e Emettitore (E). I simboli circuitali sia per il BJT NPN e PNP sono i seguenti:
Cosa è un semiconduttore di tipo P?
Questo tipo di drogaggio viene chiamato drogaggio di tipo p. Statisticamente un semiconduttore drogato tipo n o tipo p segue la legge di azione di massa, cioè in un semiconduttore estrinseco: ⋅ = cioè il prodotto delle concentrazioni (numero elettroni o numero lacune per metro cubo) rimane costante.
Quali sono i semiconduttori?
I semiconduttori, nella scienza e tecnologia dei materiali, sono materiali, appartenenti alla categoria dei semimetalli, che possono assumere una resistività superiore a quella dei conduttori e inferiore a quella degli isolanti; la resistività dipende in modo diretto dalla temperatura.