Sommario
Che cosa è la sepsi neonatale?
(Sepsis neonatorum; sepsi neonatale) La sepsi è una grave reazione generalizzata a un’infezione che si diffonde attraverso il sangue. Generalmente i neonati con sepsi hanno un aspetto malato: sono apatici, inappetenti, spesso hanno un colorito grigiastro e possono avere febbre o bassa temperatura corporea.
Cos’è la PCR nei neonati?
Il metodo d’elezione per la diagnosi neonatale di infezione da HIV è la PCR (76). Nel caso in cui la trasmissione materno-fetale abbia avuto luogo in utero, ad esempio, il DNA virale è rilevabile nel sangue del neonato già a partire dalle 48 ore successive la nascita.
Quanto deve essere la PCR nei neonati?
La sensibilità di misurazione della proteina C-reattiva è maggiore se misurata dopo 6-8 h di vita. Due valori normali ottenuti da 8 a 24 h dopo la nascita e poi 24 h dopo hanno un valore predittivo negativo del 99,7%. Procalcitonina è ricercata come un indicatore della fase-acuta per sepsi neonatale.
Quando si parla di sepsi?
Il termine sepsi talvolta viene usata come sinonimo di setticemia. In realtà si parla di setticemia quando indica lo specifico caso in cui la sepsi è accompagnata da batteriemia (sepsi batteriemica) invece che da altri tipi di infezioni. La sepsi può essere causata da batteri, ma anche da virus, funghi o protozoi.
Come si può escludere una sepsi?
è sempre necessario escludere una sepsi, anche quando il focolaio non fosse noto. Per confermare la diagnosi viene ricercata la presenza di batteri nel sangue (batteriemia) mediante un esame chiamato emocoltura: viene prelevato un campione di sangue e inviato in laboratorio per la ricerca di batteri. Il risultato si ottiene in 1-3 giorni.
Quali sono i sintomi tipici della sepsi severa?
Nell’ultimo e più grave stadio, lo shock settico, i segni ed i sintomi caratteristici della sepsi severa si sommano ad una pressione sanguigna estremamente bassa (ipotensione severa), che si mantiene anche in presenza di uno stato volemico adeguato e nonostante il ripristino della volemia mediante fluidoterapia.
Qual è la sepsi grave?
La sepsi grave è definita come sepsi indotta da disfunzione d’organo o ipoperfusione tissutale (che si manifesta come ipotensione, elevati livelli di lattato e diminuita produzione di urina). Lo shock settico è una sepsi severa, con pressione del sangue persistentemente bassa nonostante la somministrazione di fluidi per via endovenosa.