Sommario
Che cosa è lo stile a cappella?
a cappella Locuzione usata nella terminologia musicale per indicare: a) l’esecuzione polifonica per voci sole, senza accompagnamento strumentale, quale si conveniva nelle cerimonie liturgiche; b) il metro 2/2, il cosiddetto tempo a c., definito anche tempo tagliato, perché prescritto con il segno C (tempo comune, ossia …
Come mai si dice cantare a cappella?
Il canto a cappella trae le sue origini dalla prassi esecutiva del canto gregoriano che, non prevedendo l’ausilio né dell’organo né di alcun altro strumento, era eseguito dalle sole voci dei monaci o dei chierici che costituivano il gruppo di cantori, chiamato schola cantorum.
Cosa vuol dire cantare in maschera?
Il suono nel canto moderno e’ ottenuto con la “voce in maschera”! Tale tecnica dà l’illusione che il suono sia prodotto distante dalla gola. Cio’ che succede in realtà e’ che il suono viene proiettato avanti e in alto, sul palato duro, venendo dunque amplificato in una specifica zona del volto.
Perché si chiama Cappella?
Secondo la tradizione, il termine cappella viene dalla chiesa di San Martino di Tours, nella quale era conservata come una reliquia la cappa di san Martino. L’uso è stato dato, per estensione, anche ad altri edifici di culto.
Come canta il coro a cappella?
Cosa significa Cantare a Cappella Una esecuzione “a cappella” o “acapella” come dicono gli anglofoni, prevede “solo voci”, quindi niente strumenti musicali, niente band, orchestre o basi insomma niente di niente… tranne la o le voci!
Che cosa è la voce impostata?
La voce impostata Il sistema di fonazione usato nel canto classico (ma in parte anche nel teatro di prosa) è la cosiddetta impostazione o voce impostata: si tratta di sfruttare al meglio una o più delle cavità orofaringee, come cassa di risonanza secondo il principio sfruttato in molti strumenti musicali.
Perché si chiama a cappella?
Il gruppo di cantori, formato da monaci e chierici, usava solo la voce, senza intervento né dell’organo né di altri strumenti, e si esibiva in una cappella laterale della chiesa. Da questa usanza deriva il termine “a cappella”, che ora ricomprende ogni esibizione corale, svolta da cori o da gruppi vocali.