Sommario
Che cosa indica la conduttanza?
La conduttanza è l’espressione quantitativa dell’attitudine di un conduttore ad essere percorso da corrente elettrica. La conduttanza viene solitamente indicata con la lettera G. La conduttanza riferita ad una unità standard di conduttore è definita conducibilità elettrica specifica o conduttività elettrica.
Che cosa è un resistore?
Il resistore (anche chiamato impropriamente resistenza per metonimia) è un tipo di componente elettrico destinato a opporre una specifica resistenza elettrica al passaggio della corrente elettrica. Sono a volte utilizzati per convertire energia elettrica in energia termica.
Chi ha inventato la resistenza elettrica?
La resistenza si misura in ohm, unità di misura il cui simbolo è la lettera greca omega (Ω). Questa unità di misura trae il proprio nome da Georg Simon Ohm (1784-1854), un fisico tedesco che studiò la relazione tra tensione, corrente e resistenza.
A cosa è dovuta la resistenza elettrica?
La resistenza elettrica è una grandezza fisica scalare che misura la tendenza di un corpo ad opporsi al passaggio di una corrente elettrica, quando sottoposto ad una tensione elettrica. Questa opposizione dipende dal materiale con cui è realizzato, dalle sue dimensioni e dalla sua temperatura.
Quanto di conduttanza?
La conduttanza G=I/V di un filo di lunghezza L è data da G = σ*A/L.
A cosa serve la seconda legge di Ohm?
La prima legge di Ohm stabilisce che la resistenza elettrica è data dal rapporto tra la differenza di potenziale ai capi del conduttore e l’intensità di corrente; la seconda legge di Ohm mette in relazione la resistenza elettrica di un conduttore con la resistività.
Come è fatta una resistenza elettrica?
Le resistenze moderne sono realizzate in carbonio, metallo o pellicola con ossido di metallo . In questi resistori, una pellicola sottile di materiale conduttivo (anche se ancora resistivo) è avvolto ad elica e coperto da un materiale isolante.
Come riconoscere la potenza di una resistenza?
Le resistenze elettriche (o per essere precisi, i resistori) sono probabilmente i componenti più largamente utilizzati nell’elettronica….Come riconoscere il “wattaggio” di una resistenza elettrica.
Watt | Lunghezza (mm) | Altezza (mm) |
---|---|---|
1/16W, 1/8W | 3.2±0.2 | 1.8±0.2 |
1/4W | 6.0±0.5 | 2.3±0.3 |
1/2W | 9.0±0.5 | 3.2±0.5 |
1W | 11.0±1.0 | 4.5±0.5 |
Come si calcola la resistenza dei fili elettrici?
La resistenza di un conduttore è direttamente proporzionale alla lunghezza ed inversamente proporzionale alla sezione. Ne consegue che la formula matematica per calcolare la resistenza elettrica di un generico conduttore è: R = ρ * l / s.
Qual è l’unità di misura della resistenza?
ohm
ohm ‹òom› [s.m. invar. Der. del cognome di G.S. Ohm] Unità di misura SI della resistenza elettrica, di simb. Ω, definibile come la resistenza di un conduttore passivo agli estremi del quale si sviluppi una tensione di un volt quando sia percorso da una corrente costante avente intensità di un ampere.
Come si comporta la resistenza elettrica di un filo conduttore?
Misure sperimentali mostrano infatti che la resistenza R di un filo risulta: direttamente proporzionale alla lunghezza l del filo (se aumenta l aumenta R); inversamente proporzionale alla sezione A del filo (se aumenta A diminuisce R); dipendente dal materiale con cui è realizzato il conduttore.
Come si definisce è da quali grandezze dipende la resistenza elettrica di un conduttore?
La resistenza R di un conduttore è direttamente proporzionale alla sua lunghezza e inversamente proporzionale alla sua sezione. La resistività di un conduttore è la resistenza che un suo campione di lunghezza e sezione unitarie offre al passaggio della corrente. L’inverso della resistività si chiama conducibilità.