Che cosa indica la sigla PM10?
Il termine PM10 identifica le particelle di diametro aerodinamico inferiore o uguale ai 10 µm. Di origine antropica sono anche molte delle sostanze gassose che contribuiscono alla formazione di PM10, come gli ossidi di zolfo e di azoto, i COV (Composti Organici Volatili) e l’ammoniaca.
Cosa si intende per PM2,5?
Per materiale particolato aerodisperso si intende l’insieme delle particelle atmosferiche solide e liquide sospese in aria ambiente. Il termine PM2,5 identifica le particelle di diametro aerodinamico inferiore o uguale ai 2,5 µm, una frazione di dimensioni aerodinamiche minori del PM10 e in esso contenuta.
Che cosa sono le polveri sottili perché sono pericolose?
Le polveri sottili sono l’inquinante oggi più diffuso nelle città e sono potenzialmente molto dannose per la salute, in quanto vengono inalate e penetrano in profondità nei polmoni, arrivando in alcuni casi a penetrare negli alveoli polmonari ed entrare direttamente nel flusso sanguigno.
Quali sono le particelle di particolato?
Ciascun insieme di particelle di particolato rientrati in un determinato intervallo di dimensioni delle particelle è indicato inoltre dalla sigla “PM” (dall’inglese “particulate matter”) seguito da un numero che indica l’intervallo dei valori che assume il diametro aerodinamico di ciascuna particella.
Qual è la frazione del particolato totale?
Quindi il PM2,5 è una frazione del particolato totale interamente contenuta nella frazione di PM10) (fibre naturali e artificiali, pollini, spore, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi), presenti nell’atmosfera terrestre per cause naturali e antropiche o in luoghi di lavoro industriali.
Qual è la lunghezza di un micron?
Il micron (simbolo SI: μm) o micrometro è un’unità di lunghezza derivata SI pari a 1 × 10-6 di un metro (prefisso SI standard “micro-” = 10-6); ovvero, un milionesimo di un metro (o un millesimo di millimetro, 0,001 mm, o circa 0,000039 pollici).
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