Sommario
- 1 Che cosa non giudica la Corte costituzionale?
- 2 Quando la Corte Costituzionale dichiara che una norma emanata dal Parlamento e incostituzionale?
- 3 Quali tra questi soggetti non ha il potere di impugnare le leggi innanzi alla Corte costituzionale?
- 4 Cosa può fare la corte suprema?
- 5 Quale atto del Presidente della Repubblica non richiede la controfirma ministeriale?
Che cosa non giudica la Corte costituzionale?
28 della legge n. 87 del 1953 il controllo di legittimità della Corte costituzionale su una legge o un atto avente forza di legge esclude ogni valutazione di natura politica e ogni sindacato sull’uso del potere discrezionale del Parlamento, il principio di eguaglianza, contenuto nell’art.
Quando la Corte Costituzionale dichiara che una norma emanata dal Parlamento e incostituzionale?
Quando è sollevata una questione di costituzionalità di una norma di legge, la Corte conclude il suo giudizio, se la questione è ritenuta fondata, con una pronuncia di accoglimento, che dichiara l’illegittimità costituzionale della norma, oppure con una pronuncia di rigetto, che dichiara la questione non fondata.
Chi decide se una legge e incostituzionale?
Nell’ordinamento giuridico italiano la costituzionalità delle leggi e degli atti aventi forza di legge è oggetto di sindacato giurisdizionale da parte della Corte costituzionale.
Quali atti normativi non sono sottoposti al sindacato della Corte costituzionale?
Non sono invece soggetti al controllo della Corte, sotto questo profilo, gli atti normativi da considerare subordinati alla legge, come i regolamenti: tali atti sono soggetti al controllo di legittimità (cioè di conformità alla legge) svolto dai giudici comuni.
Quali tra questi soggetti non ha il potere di impugnare le leggi innanzi alla Corte costituzionale?
In definitiva, soltanto lo Stato e le Regioni possono ricorrere direttamente alla Corte costituzionale, cosicché gli altri soggetti che non possono adire direttamente il Giudice delle leggi hanno comunque la possibilità di intervenire in via incidentale.
Cosa può fare la corte suprema?
Grazie alla sua unicità a livello nazionale e al suo ruolo di giudice di ultima istanza, la corte suprema esercita in tutti gli ordinamenti la cosiddetta “funzione nomofilattica”, assicurando l’omogeneità di interpretazione delle norme giudiche e l’unità del diritto oggettivo su tutto il territorio nazionale.
Quali sono i cosiddetti reati presidenziali?
Come previsto anche dal nuovo articolo, l’attuale art. 90 Cost. dispone infatti che la responsabilità del Presidente per gli atti compiuti nell’esercizio delle proprie funzioni sia limitata ai reati di alto tradimento e attentato alla Costituzione.
Quali sono gli atti sottoposti al giudizio di costituzionalità?
Le principali fonti di produzione di diritto interno sono la Costituzione e le leggi costituzionali, le leggi dello Stato e delle Regioni, gli atti dello Stato aventi forza di legge (decreti legislativi e decreti-legge), i regolamenti e le consuetudini.
Quale atto del Presidente della Repubblica non richiede la controfirma ministeriale?
Non sono sottoposti a controfirma la nomina del Primo ministro, l’indizione delle elezioni delle Camere e lo scioglimento della Camera dei deputati, l’indizione dei referendum nei casi previsti dalla Costituzione, il rinvio delle leggi, dei decreti aventi valore di legge e dei regolamenti, la promulgazione delle leggi.