Sommario
Che cosa provoca la peste?
La peste è una malattia infettiva causata dal batterio Yersinia pestis. La trasmissione avviene nella maggior parte dei casi attraverso il morso di pulci infettate da roditori (generalmente dei ratti). Se non viene trattata, la peste può essere letale.
Come si curava la peste nel 1300?
Può essere curata con la somministrazione di antibiotici: streptomicina e tetraciclina. Attualmente la peste è scomparsa nei Paesi evoluti e si… Sì, oggi la peste non sarebbe più un problema.
Com’è sparita la peste?
Altri hanno attribuito la scomparsa della peste a un fenomeno biologico: il ratto nero, che da sempre viveva Europa, fu infatti soppiantato da un’altra specie, il ratto marrone, il cui parassita è una pulce meno ricettiva del bacillo della peste.
Che cosa è la peste bubbonica?
Peste bubbonica: è la forma di peste più comune e si manifesta in seguito alla puntura di pulci infette o per contatto diretto tra materiale infetto e lesioni della pelle di una persona.
Qual è invece la sua vera causa della peste?
La peste è una malattia infettiva di origine batterica causata dal bacillo Yersinia pestis. È una zoonosi, il cui bacino è costituito da varie specie di roditori e il cui principale vettore è la pulce dei ratti (Xenopsylla cheopis), che può essere trasmessa anche da uomo a uomo.
Come si trasmette la peste bubbonica da uomo a uomo?
La peste è trasmessa dagli animali all’uomo attraverso le pulci. I roditori costituiscono il serbatoio di infezione della malattia. La peste è trasmessa anche da uomo a uomo per via respiratoria. La diagnosi si basa sull’isolamento del batterio dal bubbone, dal sangue, dall’espettorato o dal siero.
Quali sono i veicoli della peste?
AGI – Marmotte, cani della prateria e altri roditori che finiscono preda dei cacciatori: sono questi i veicoli attraverso i quali il batterio della peste continua a mietere vittime nel mondo.
Come è arrivata la peste in Italia?
A bordo delle navi che partivano dalla città nell’autunno del 1347 la peste giunse a Costantinopoli, prima città europea contagiata, e a Pera, colonia genovese sul Bosforo; dopo aver infettato la popolazione di Cipro e di Alessandria d’Egitto, alla fine del settembre del 1347 il morbo arrivò al porto di Messina.