Che cosa serve Pradaxa?
A che cosa serve Pradaxa: Pradaxa è un medicinale utilizzato per ridurre il rischio che i vasi sanguigni del cervello o del resto del corpo siano ostruiti dalla formazione di coaguli di sangue, in pazienti con battito cardiaco alterato (fibrillazione atriale) e con fattori di rischio aggiuntivi.
Qual è la raccomandazione di Pradaxa 110 mg?
Per TVP/EP, la raccomandazione all’uso di 220 mg di Pradaxa assunti come una capsula da 110 mg due volte al giorno si basa su valutazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche, infatti Pradaxa 110 mg e non è stato studiato in questo setting clinico.
Qual è la dose consigliata di Pradaxa a 220 mg?
Tuttavia, per i pazienti ad elevato rischio di sanguinamento, deve essere considerata una riduzione della dose di Pradaxa a 220 mg assunti come una capsula da 110 mg due volte al giorno (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).
Qual è la sospensione di Pradaxa?
La sospensione di Pradaxa può aumentare il rischio di sviluppare un coagulo di sangue in pazienti trattati dopo un intervento di sostituzione dell’anca o del ginocchio. Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Quando deve essere sospeso Pradaxa?
Se possibile Pradaxa deve essere sospeso almeno 24ore prima dell’operazione. Nei pazienti con un maggior rischio di sanguinamento il medico può decidere di sospendere il trattamento prima. se viene sottoposto ad un intervento chirurgico non previsto. Se possibile, l’intervento deve essere rimandato a 12ore dopo l’ultima dose di Pradaxa.
Cosa contiene Pradaxa 110 mg capsule rigide?
Pradaxa 110 mg capsule rigide . 02.0 Composizione qualitativa e quantitativa. Indice. Ogni capsula rigida contiene 110 mg di dabigatran etexilato (come mesilato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 03.0 Forma farmaceutica. Indice. Capsula rigida.
Qual è l’esposizione a dabigatran dopo la somministrazione orale di Pradaxa?
Insufficienza renale. Negli studi di fase I l’esposizione (AUC) a dabigatran dopo somministrazione orale di Pradaxa è approssimativamente 2,7 volte maggiore nei volontari con insufficienza renale moderata (CLCr compresa tra 30 e 50 ml/min) rispetto a quelli senza insufficienza renale.
Come deve essere valutata la funzione renale durante il trattamento con Pradaxa?
La funzione renale deve essere valutata durante il trattamento con Pradaxa almeno una volta all’anno o più frequentemente come richiesto in certe situazioni cliniche quando si sospetti una riduzione od un peggioramento della funzione renale (ad esempio ipovolemia, disidratazione ed in caso di uso concomitante di alcuni medicinali).