Sommario
Che cosa si intende per cultura laica?
Cultura laica. È quella che crede nell’uomo come valore positivo e quindi nella sua capacità di autodeterminarsi, sulla base dei principi illuministici della libertà, del rispetto, della tolleranza e della fratellanza.
Chi sono i laici nella Chiesa cattolica?
laico Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia ecclesiastica.
Chi sono i laici nel medioevo?
Laico nel Medioevo era definito chi non faceva parte del clero, e da allora il termine è diventato sinonimo di civile in contrapposizione a religioso o ecclesiastico. Sarebbe però sbagliato identificare la laicità con l’ateismo, cioè con la negazione o il rifiuto della religione.
Chi sono i laici nella Chiesa e quali sono i loro compiti?
«Per loro vocazione è proprio dei laici cercare il regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio. Durante la liturgia i laici svolgono alcuni compiti, che vengono riconosciuti in forma stabile attraverso l’istituzione in uno dei diversi “ministeri”.
Quale il contrario di laico?
≈ ↑ anticlericale, ghibellino. ‖ aconfessionale. ↔ cattolico. ↑ clericale, confessionale, guelfo.
Cosa può fare un laico?
Via libera del Vaticano alla celebrazione di nozze, funerali e battesimi in chiesa da parte di laici collaboratori del parroco in mancanza del prete. Non potranno invece in alcun caso tenere l’omelia durante la celebrazione dell’Eucaristia.
Cosa vuol dire laico e ateo?
Ecco in cosa differiscono i due modi di approcciarsi alla religione. Inoltre, colui che si autodefinisce laico non è appartenente ad alcuna congregazione religiosa. Invece, chi sostiene di essere ateo nega completamente l’esistenza di una o più divinità e sopratutto non professa in alcun modo la religione.