Sommario
Che cosa si intende per Esterocezione e Interocezione?
La propriocezione – la percezione dei muscoli e della struttura scheletrica, che restituisce il senso della posizione del corpo nell’ambiente – e l’interocezione – la percezione del milieu interno e dei segnali provenienti dai visceri, concernente il senso di equilibrio omeostatico dell’organismo – assieme ai ‘ …
Come prendere consapevolezza del proprio corpo?
- Imparare ad ascoltare il proprio corpo.
- Fare esperienza del corpo in movimento.
- Esprimere l’emozione attraverso il movimento.
- Diventare consapevoli di come l’emozione diventa azione.
- Fare esperienza del proprio corpo rilassato.
- Aumentare la capacità di concentrarsi sul proprio corpo.
Che differenza c’è tra Esterocezione e propriocezione?
La propriocezione si distingue dalla esterocezione, con cui noi percepiamo il mondo esterno, e dalla enterocezione (o interocezione), con cui noi percepiamo il dolore, la fame, ecc, e il movimento degli organi interni.
Cosa e l Interocezione?
Interocezione: si intende con questo termine la percezione delle informazioni “interne”, quali il respiro, la peristalsi gastrointestinale, il senso di fame e sazietà, ma anche la cognizione del dolore e delle altre emozioni.
Cosa significa percepire il proprio corpo?
Avere consapevolezza corporea significa essere consci dei propri movimenti e riconoscere le reazioni che pensieri ed emozioni provocano nel nostro corpo. Vuol dire sapere cosa stiamo facendo in quel dato momento e andare per il mondo senza pilota automatico mettendo coscienza nell’azione compiuta.
Cosa significa avere consapevolezza del proprio corpo?
Ma cosa significa una sana consapevolezza del proprio corpo? Significa accettarsi per come si è fatti e conoscere i limiti del proprio corpo, per poterlo trattare in maniera responsabile e con la dovuta attenzione. Significa inoltre sapere che il corpo è composto anche da mente e spirito.
Quanti tipi di Esterocezione esistono?
Le sensazioni esterocettive originano dal mondo esterno attraverso recettori somatici (tatto, pressione, caldo, freddo, dolore) e telerecettori (vista, udito). Anche le sensazioni non coscienti si dividono in due tipologie: sensibilità propriocettiva non cosciente e sensibilità enterocettiva.