Che cosa si intende per museo diffuso?
Il concetto di “museo diffuso” – coniato dall’architetto milanese Fredi Drugman negli anni Settanta – intende esprimere lo stretto rapporto che intercorre fra un territorio e il patrimonio conservato nei suoi musei, ma anche quello che l’istituzione museale deve saper intessere con gli abitanti di quel territorio.
Come nasce un museo?
Il vero museo moderno nasce però con la Rivoluzione Francese e con l’idea che tutti gli uomini, senza distinzione alcuna di censo o di classe, abbiano il diritto di ammirare i capolavori dell’arte. Con questo spirito nasce nel 1793 a Parigi il Museo del Louvre, in quella che era la residenza in città del re di Francia.
Perché l’Italia è stata definita come un museo diffuso?
L’inclinazione del nostro Paese quale “museo diffuso” offre la possibilità sia ai cittadini che ai visitatori di vivere un’esperienza unica, legata non solo all’arte ma anche a quelle realtà produttive, artigianali, tradizionali che sono elementi specifici del nostro territorio.La consapevolezza e la conoscenza del …
Quando nasce un museo?
La nascita di spazi espositivi aperti al grande pubblico, senza distinzione di classe sociale, è una conquista che ha una data ben precisa: il 19 Settembre 1792 il ministro francese Roland decretò il passaggio delle collezioni reali d’arte della corona di Francia alla nazione francese.
Quando nasce il primo museo?
Il Museo di Alessandria, sorto in età ellenistica, viene considerato come il vero primo museo della storia. Venne istituito dal re Tolomeo I: esso era un luogo di culto che ospitava una comunità scientifica e letteraria, la quale svolgeva le proprie attività consacrandole alle Muse.
Quando nasce l ecomuseo?
L’esperienza degli ecomusei nasce in Francia all’inizio degli anni 70, grazie all’intuizione del museologo Georges Henri Rivière, che così li descrive: L’ecomuseo è il museo del tempo e dello spazio in un territorio dato.