Sommario
Che cosa si intende per plasmide?
Molecola di DNA a doppia elica, quasi sempre circolare, presente nelle cellule di gran parte dei batteri e di alcuni microrganismi più complessi quali i lieviti. I plasmidi sono generalmente molto più piccoli dei cromosomi presenti nella stessa cellula.
Cosa sono i plasmidi?
I plasmidi sono molecole circolari di DNA a doppio filamento autoreplicanti, in quanto si duplicano in maniera indipendente dal genoma del batterio che li ospita, e si mantengono come entità extracromosomiali, ovvero separate fisicamente dal cromosoma batterico.
Quali sono le funzioni plasmidiche più comuni?
Tra le funzioni plasmidiche più comuni si possono annoverare: La resistenza agli antibiotici o a farmaci antibatterici (caratteristici del plasmide R ), a metalli pesanti o a raggi UV; La produzione di tossine (ad opera del plasmide T );
Quali sono i plasmidi nel campo dell’ingegneria genetica?
Utilizzo dei plasmidi nel campo dell’ingegneria genetica. I plasmidi vengono sempre più spesso utilizzati in operazioni di ingegneria genetica. Questo si ha quando si vuole modificare artificialmente il patrimonio genetico ad esempio di un battere e ottenere così da esso le prestazioni desiderate. Riassumendo
Quali sono i plasmidi più utilizzati nella tecnologia del DNA ricombinante?
I plasmidi storicamente più utilizzati nella tecnologia del DNA ricombinante sono pUC18 e pBR322. Il capostipite dei vettori plasmidici artificiali è pBR322. La sigla indica: p=plasmidio BR= ricercatori che crearono il plasmidio nel 1977(Bolivar e Rodriguez) 322=il numero del plasmide nella loro collezione di DNA.
Dove si trova il fattore F nei batteri?
Nei ceppi Hfr (ad alta frequenza di ricombinazione) il fattore F è integrato all’interno del cromosoma batterico. Le cellule Hfr si comportano come quelle F+, dando origine a pili sessuali e andando incontro a coniugazione con le cellule F-.
Quali sono i plasmidi ricombinanti?
Per le loro caratteristiche, i plasmidi trovano largo impiego in biologia molecolare e nell’ ingegneria genetica, poiché possono essere manipolati per produrre vettori ricombinanti: si parla in questo caso di plasmidi ricombinanti .
Qual è la funzione dei plasmidi?
Plasmidi Funzione dei plasmidi. Il genoma dei procarioti è costituito da un unico filamento circolare, non racchiuso da una membrana nucleare ma solamente raggrumato all’interno della cellula. La zona in cui è presente il genoma prende il nome di nucleoide. Oltre al genoma, sono spesso presenti, all’interno del liquido plasmatico, i plasmidi.
Come si duplicano i plasmidi?
Alcuni plasmidi si duplicano in sincronia con il cromosoma e ogni cellula figlia riceve soltanto una copia del plasmide. Altri plasmidi, invece, si duplicano più frequentemente del cromosoma con il risultato che le cellule possono contenere più copie dello stesso plasmide.
Quali sono i plasmidi della virulenza?
plasmidi Col: codificano per le colicine, sostanze proteiche ad azione battericida; plasmidi della virulenza: trasformano le cellule ospiti in patogene; plasmidi F: consentono lo scambio di materiale genetico tra cellule diverse; plasmidi R: i cui geni conferiscono resistenza agli antibiotici e ad altri agenti antibatterici.