Sommario
Che cosa significa firma disgiunta?
Il contratto a firma congiunta consente di compiere tutte le operazioni solo con il consenso (e la firma) di ambedue gli intestatari. Il contratto a firma disgiunta consente ad ogni cointestatario di compiere tutte le operazioni singolarmente, ossia senza il consenso (e la firma) dell’altro.
Cosa significa cointestare un conto corrente?
Un conto corrente cointestato si caratterizza per la presenza di due o più persone che sono titolari del conto. Quando viene autorizzata la cointestazione di un conto, la banca è solita richiedere al cointestatario il cosiddetto specimen di firma, un documento contenente la firma del soggetto.
Come cointestare un conto corrente postale già esistente?
Cointestare un conto corrente già esistente è semplicissimo: basta recarsi presso l’istituto bancario o postale in cui è stato aperto con il nuovo cointestatario e depositare la sua firma. Nei conti correnti online la procedura è certamente più snella e veloce.
Quanto posso prelevare da un conto cointestato?
C’è comunque un limite al prelievo, ovvero non deve superare i 12.500 euro: in questo caso vige infatti il divieto di trasferire tali somme senza un intermediario abilitato, come ad esempio la banca stessa.
Come cointestare un conto Bper?
Quindi, come si fa a cointestare un conto corrente? In due modi: aprendo un conto bancario cointestato a firma congiunta o a firma disgiunta. Nel caso di firma congiunta, le operazioni sul conto possono essere effettuate solo con il consenso e la firma di tutti i titolari.
Come dividere un conto corrente cointestato?
Tanto per fare un esempio, se due fratelli decidono di cointestare un conto corrente, ciascuno dei due può, in qualsiasi momento, e senza necessità di raccogliere il consenso dell’altro, procedere alla divisione del saldo attingendo la metà del denaro presente in banca (o alle poste).