Che cosa significa paragonare la famiglia a una chiesa domestica?
L’espressione Famiglia, come “piccola Chiesa Domestica”, è presente già nella costituzione conciliare Lumen Gentium, per significare i rapporti profondi e consolidati tra la Chiesa, forma- ta e fondata su Cristo, e la Famiglia, fondata sul Sacramento del matrimonio.
Come si chiamava l’edificio dove pregavano i primi cristiani?
I primi edifici sacri della religione cristiana furono le cosiddette domus ecclesiae, cioè abitazioni private adattate alle necessità delle funzioni religiose: già in questi piccoli edifici si può notare la distinzione tra l’ambiente destinato alla sala di riunione dei fedeli, situato nei pressi dell’entrata, e la zona …
Come è fatta una Chiesa cattolica?
La Chiesa cattolica è composta da tutti i suoi battezzati, e da un punto di vista territoriale è suddivisa in sedi chiamate diocesi nella Chiesa latina ed eparchie nelle Chiese orientali. Alla fine del 2011 il numero delle circoscrizioni ecclesiastiche era di 2.966 (Annuario Pontificio del 2012).
Cosa erano i tituli?
Titulus è il termine generico con il quale i Romani definivano qualunque forma di iscrizione apposta su un oggetto di qualsivoglia natura, ad eccezione dei papiri e delle pergamene. Esso pertanto costituisce l’oggetto di studio dell’epigrafia latina.
Perché la famiglia è detta chiesa domestica?
L’espressione “Chiesa domestica” si allaccia, in senso profondo, alla di- mensione spirituale della famiglia cristiana, che vede un legame tra la vita familiare e la vita intra-trinitaria. La famiglia è chiamata a condividere la preghiera e il sacrificio di Cristo.
Dove si radunavano i cristiani?
I primi cristiani si riunivano in modeste case private, note come chiese domestiche, ma la comunità intera di una città veniva anch’essa chiamata “chiesa” – il nome greco εκκλησια (o “ecclesia”) letteralmente significa assemblea, riunione, o congregazione, ma viene tradotto con chiesa nella maggioranza delle traduzioni …
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