Sommario
Che cosa sono gli anticoagulanti?
Che cosa sono. Gli anticoagulanti sono i farmaci che riducono la coagulabilità del sangue. La loro funzione è quella di interferire con l’emostasi, quel complesso di reazioni fisiologiche che servono a bloccare le emorragie.
Quali farmaci possono aumentare l’effetto anticoagulante?
Farmaci che possono aumentare l’effetto anticoagulante: Amiodarone. Chinidina. Cimetidina. Ciprofloxacina. Clofibrato. Cloramfenicolo. Danazolo. Disulfiram.
Come funzionano i farmaci anticoagulanti cumarinici?
Meccanismo d’azione. I farmaci anticoagulanti cumarinici interferiscono con il ciclo ossido-riduttivo della vitamina K, un cofattore molto importante nella sintesi e nell’attivazione di alcuni fattori della coagulazione vitamina K-dipendenti, quali sono il fattore II – meglio noto come protrombina – e i fattori VII, IX e X.
Quali sono gli anticoagulanti del fattore IIa?
Anticoagulanti inibitori del fattore IIa: agiscono direttamente sul fattore IIa, ossia sulla trombina, impedendo la formazione della rete di fibrina che intrappola gli eritrociti e dà origine al coagulo di sangue.
Qual è la cascata della coagulazione?
Tale cascata è una sequenza di reazioni biochimiche concatenate in cui si attivano, uno dopo l’altro, specifici composti (i fattori della coagulazione) normalmente presenti nel sangue in forma inerte. I diversi farmaci anticoagulanti intervengono in tappe differenti della cascata della coagulazione impedendone il completamento.
Come è indicata la terapia anticoagulante?
La terapia anticoagulante è indicata, in linea generale, in tutti quei pazienti che sono a rischio di formare trombi o coaguli, a causa di una patologia preesistente (ad esempio la fibrillazione atriale) o delle condizioni cliniche momentanee in cui si trovano (ad esempio una frattura di femore
Quando si forma un coagulo di sangue?
Quando si formano coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni la salute è a repentaglio.Un coagulo è un grumo di sangue che cambia il suo stato da liquido a gelatinoso o semi-solido. Quando questo grumo si distacca, può bloccare parzialmente o totalmente un’arteria o una vena. Questo avvenimento è noto come trombosi.
Quali sono gli effetti collaterali della terapia con anticoagulanti cumarinici?
Gli effetti collaterali che possono manifestarsi durante la terapia con anticoagulanti cumarinici sono molteplici; fra questi ricordiamo: Aumento del rischio di sanguinamento e della comparsa di complicanze emorragiche a carico di diversi organi e tessuti; Reazioni allergiche in individui sensibili; Nausea e vomito;
Qual è il collaterale della terapia anticoagulante?
Un altro effetto collaterale della terapia anticoagulante è l’inadeguato assorbimento a causa dell’interazione con altri farmaci o alimenti. Essendo necessaria per la TAO l’interazione con la vitamina K, è consigliato evitare di assumere alimenti con un’alta concentrazione di vitamina K, come basilico, broccoli, verdure a foglia larga e radicchio.