Sommario
Che cosa sono i minerali di alterazione?
L’alterazione chimica delle rocce può avvenire per azione semplice o combinata di fenomeni di ossidazione, carbonatazione, idratazione, soluzione e idrolisi. Anche i fenomeni di idratazione rivestono importanza modesta, interessando solo particolari tipi di minerali, quali l’anidrite e gli ossidi ferrici.
Che cosa si intende per fragilità di una roccia?
Una roccia è fragile quando, sottoposta ad una forza, si deforma ma, se la forza persiste, si spezza in modo improvviso. Le rocce più fragili sono i calcari e le dolomie.
Come si chiamano le rocce che testimoniano la presenza di organismi?
Le rocce sedimentarie organogene sono rocce sedimentarie formate da sedimenti derivanti, in diversi modi, dagli organismi viventi.
Quali sono le rocce chimiche?
Le rocce di origine chimica sono rocce che derivano da deposizione di sedimenti a causa di fenomeni chimici, quali la precipitazione di sali, l’ossidazione, l’alterazione in aria libera di rocce preesistenti. Le rocce di origine chimica sono: i calcari, le dolomie e la selce, le evaporiti e le rocce residuali.
Perché le rocce si sgretolano?
Disgregazione meccanica. I fattori che contribuiscono alla disgregazione meccanica delle rocce sono essenzialmente fisici: la temperatura, le variazioni di stato dell’acqua e la precipitazione dei soluti in essa contenuti. Il risultato è la disarticolazione in frammenti o clasti delle rocce.
Che differenza c’è tra degradazione fisica e degradazione chimica delle rocce?
Gli agenti chimici più importanti sono l’acqua, il disossido di carbonio e l’ossigeno. Alterazione chimica: processi che portano al cambiamento della composizione mineralogica delle rocce. Degradazione fisica. Le rocce subiscono una degradazione fisica soprattutto ad opera del calore.
Quando si supera il limite di elasticità di una roccia?
Se la forza applicata supera il limite di elasticità, si lo strato si deforma in modo permanente. Alcune sono fragili, cioè si rompono senza deformarsi, altre invece sono duttili, in quanto subiscono una deformazione prima di fratturarsi.
Come si chiama l’aspetto macroscopico di un minerale?
Tale degradazione è un ciclo continuo che dura dalla formazione della crosta terrestre. L’aspetto esteriore (macroscopico) di una roccia esaminato ad occhio nudo, o con una lente di ingrandimento, è molto utile per identificarla e viene chiamato tessitura.
Quali sono le rocce silicee?
SILICEE, ROCCE. – Con questo nome si indica un gruppo di rocce essenzialmente formate da silice anidra o idrata nelle sue rispettive forme di quarzo, di calcedonio o di opale. Queste rocce però, pur avendo molta affinità di origine, presentano caratteri assai differenti.
Cosa sono le rocce di deposito chimico?
Si definiscono così le rocce che derivano dall’accumulo in situ, cioè senza trasporto, dei materiali che restano dopo l’alterazione di una roccia affiorante e il dilavamento delle sostanze solubili che si formano nel caso di tale alterazione.
Quali sono i fattori fisici e chimici che disgregano le rocce?
I fattori che contribuiscono alla disgregazione meccanica delle rocce sono essenzialmente fisici: la temperatura, le variazioni di stato dell’acqua e la precipitazione dei soluti in essa contenuti. Il risultato è la disarticolazione in frammenti o clasti delle rocce.