Sommario
Che cosa sono le farmacie comunali?
La farmacia pubblica è quella il cui titolare è una persona giuridica, cioè il Comune rappresentato dal Sindaco. Questa farmacia trae origine dal diritto di prelazione esercitabile dal Comune nel 50% delle farmacie resesi vacanti o di nuova istituzione.
Come funzionano le farmacie in Italia?
direttamente dal Comune; tramite delega ad un’Azienda Municipalizzata solitamente diretta da un farmacista iscritto all’Albo; tramite consorzi tra comuni; tramite società di capitali costituite dal comune e i farmacisti che al momento della costituzione della società lavorano presso farmacie comunali.
Quali sono le farmacie pubbliche?
Le farmacie pubbliche sono quelle il cui titolare è il Sindaco del Comune ove sono ubicate. Le farmacie comunali entrarono nella legislazione italiana con il R.D. 15.10.1925, n. 2578, con il quale i Comuni vennero autorizzati a gestire le farmacie.
Quanti tipi di farmacie esistono?
221, le farmacie sono classificate in due categorie: farmacie urbane (situate in Comuni o centri abitati con popolazione superiore a 5.000 abitanti); farmacie rurali (ubicate in Comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 5.000 abitanti.
Quanto guadagna un dipendente in farmacia?
Stipendio Commessa – Variazioni
Professione | Stipendio | Variazione |
---|---|---|
Commessa di Farmacia | 1.000 €/mese | -9% |
Aiuto Commessa | 980 €/mese | -11% |
Commessa Tezenis | 980 €/mese | -11% |
Commessa Kiko | 950 €/mese | -14% |
Quante sono le farmacie comunali in Italia?
Su 18.549 farmacie presenti sul territorio nazionale, le farmacie comunali rappresentano -secondo i dati Assofarm, (l’associazione delle aziende e servizi socio-farmaceutici comunali, assofarm.it)- quasi il 9% (1.656) del totale, per la maggior parte (1.136 farmacie) concentrate nel Centro-Nord Italia.
Come guadagnano le farmacie?
Esempio calcolo quanto guadagna una farmacia mediamente Dunque, il ricavo lordo dato dal fatturato (1 milione di euro) meno le spese (circa 800euro) è di circa 200mila euro. Ma gli stipendi medi di una farmacia sono di circa di 1.500 euro tra chi percepisce 1.200 euro e chi supera anche i 2mila euro al mese.
Quante farmacie abbiamo in Italia?
Rapporto farmacie/abitanti in Italia
REGIONE | NUMERO FARMACIE | ABITANTI |
---|---|---|
COMPLESSIVE | ||
SICILIA | 1.557 | 5.056.641 |
SARDEGNA | 619 | 1.653.135 |
Totale nazionale | 19.331 | 60.589.445 |
Quanto costa acquistare una farmacia?
Costo della licenza di farmacia Il costo maggiore è quello relativo all’acquisto da terzi della licenza, che può arrivare anche a qualche milione di euro per esercizi ubicati in zone centrali delle grandi città. In media, tieni conto che la licenza di una farmacia varia intorno alle € 300.000, per un medio esercizio.
Quanto guadagna un proprietario di una farmacia?
Lo stipendio medio di un Farmacista Ospedaliero è di 2.450 € netti al mese (circa 50.600 € lordi all’anno), superiore di 900 € (+58%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.
Quante farmacie e parafarmacie in Italia?
Tabella – Quotidiano Sanità 12 gennaio – In tutto sono 18.164 le farmacie italiane (tra pubbliche e private) oggi operanti in Italia. A queste si aggiungono 3.657 parafarmacie. Il rapporto attuale farmacia/abitante è di una farmacia ogni 3.338 abitanti.
Quante farmacie in un comune?
11 sulle farmacie. Comma 1, lettera a) – Quorum E’ previsto un quorum di una farmacia ogni 3.300 abitanti. Il numero di farmacie per ciascun Comune è sottoposto a revisione entro il mese di dicembre di ogni anno in base alle rilevazioni Istat sulla popolazione residente.
Cosa può fare un farmacista?
Ancora, un farmacista può essere addetto alla registrazione di brevetti per farmaci, presidi medico-chirurgici e altri prodotti per la salute destinati al commercio (rientrano nella categoria integratori, prodotti dietetici, prodotti omeopatici, cosmetici, fitofarmaci). Il lavoro del farmacista può essere part-time o full-time.
Come si distingue la farmacia in Italia?
In Italia, sebbene la farmacia sia istituzionalmente unica e a essa si applichi un’identica normativa, sotto il profilo strettamente amministrativo è possibile distinguere: Farmacia urbana, Farmacia rurale, Farmacia privata uninominale o in gestione societaria, Farmacia pubblica, Farmacia succursale, Farmacia ospedaliera.
Quali sono le principali responsabilità del farmacista che lavora in farmacia?
Tra i principali compiti e responsabilità del farmacista che lavora in farmacia rientrano: La vendita di medicine e prodotti farmaceutici/parafarmaceutici; La consulenza ai clienti, fornendo informazioni corrette sull’uso appropriato dei farmaci; Il supporto ai pazienti nella comprensione della terapia prescritta dal medico
Chi è la farmacia succursale?
Farmacia succursale. La farmacia succursale è istituita nei centri abitati dove si verificano significative fluttuazioni annuali della popolazione residente. È gestita dal titolare di altra farmacia sita nel Comune o nella provincia, con l’obbligo di nominare un farmacista direttore responsabile.