Sommario
- 1 Che disturbi porta la prostata ingrossata?
- 2 Quanto può durare la prostatite?
- 3 Che cosa è la prostata?
- 4 Quali sono gli alfa-antagonisti della prostata ingrossata?
- 5 Quali sono le cause dell’ingrossamento della prostata?
- 6 Quali sono gli alfa bloccanti della prostatite acuta?
- 7 Quali sono le principali cure dell’ipertrofia prostatica?
- 8 Quali sono i sintomi dell’iperplasia prostatica?
Che disturbi porta la prostata ingrossata?
La prostata ingrossata è responsabile di problemi urinari, quali per esempio disuria, pollachiuria, nicturia, bisogno impellente di urinare, bruciore durante la minzione ecc.
Quanto può durare la prostatite?
In caso di prostatite cronica/sindrome del dolore pelvico cronico i disturbi possono persistere da un minimo di quattro mesi a tempi anche di molto superiori. I dolori possono comparire lentamente ed in modo graduale, oppure esordire improvvisamente, possono andare e venire oppure essere continui.
Quando la prostata è infiammata o ingrossata?
Quando la prostata è infiammata o ingrossata per diversi motivi, come ad esempio nel caso di una ipertrofia prostatica Bevi almeno 1.5/2 litri di acqua al giorno.
Che cosa è la prostata?
La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile della grandezza di una noce, posta subito al disotto della vescica e davanti all’intestino retto, è attraversata dalla uretra, che convoglia per l’escrezione le urine provenienti dalla vescica. La sua funzione è la secrezione del così detto liquido prostatico.
Quali sono gli alfa-antagonisti della prostata ingrossata?
Gli alfa-antagonisti inducono il rilassamento dei muscoli sfinterici presenti prima e dopo la sezione prostatica dell’uretra maschile, facilitando in questo modo il passaggio dell’urina. Esempi di farmaci alfa-bloccanti usati in presenza di prostata ingrossata sono: l’alfuzosina, la doxazosina, la tamsulosina e la terazosina.
Come avviene la prostatite?
E’ un rigonfiamento della ghiandola prostatica che avviene per congestione (eccessivo afflusso di sangue) ed edema (accumulo di acqua negli spazi intercellulari) della ghiandola in seguito ad un processo infiammatorio. La prostatite può essere causata da un’infezione batterica e più raramente da infezioni micotiche, virali o da protozoi.
Quali sono le cause dell’ingrossamento della prostata?
Cause dell’ingrossamento della ghiandola. L’aumento di volume della prostata può avvenire, essenzialmente, per tre distinti motivi e precisamente: Iperplasia prostatica benigna. Prostatite. Tumore alla prostata.
Quali sono gli alfa bloccanti della prostatite acuta?
Gli alfa bloccanti che agiscono sulla muscolatura liscia della prostata favorendone rilassamento e decontrazione. Gli inibitori della 5α-reduttasi ossia della trasformazione di testosterone in DHT. La cura per la prostatite acuta di origine batterica consiste nell’assunzione di antibiotici.
Come si cura la prostata infiammata?
L’infiammazione può essere curata con antibiotici e antinfiammatori o con terapie e cure naturali, ma un corretto stile di vita aiuta ad alleviare la sintomatologia. Per approfondire leggi l’articolo sulla prostata infiammata.
Quali sono le principali cure dell’ipertrofia prostatica?
Le tre principali cure dell’ipertrofia prostatica sono: cambiamenti dello stile di vita In caso di disturbi lievi e moderati non è necessario sottoporsi ad alcuna cura medica immediata. Sarà sufficiente effettuare regolari controlli per controllare nel tempo (monitorare) con attenzione la prostata.
Quali sono i sintomi dell’iperplasia prostatica?
L’iperplasia prostatica può comportare frequenti infezioni delle vie urinarie, alterare la funzione renale, causare disfunzioni erettili e sterilità. Infine, secondo i recenti studi di oncologia l’ingrossamento della prostata sembra aumentare il il rischio di sviluppare un carcinoma prostatico.