Sommario
Che forma hanno le onde sonore?
Le onde sinusoidali: onde dal tracciato regolare: i picchi sono speculari alle valli e assume la caratteristica forma di sinusoide. Le principali caratteristiche sono appunto il grafico sinusoidale e la periodicità.
Come si chiama l’onda che rappresenta l’onda sonora?
Si può parlare anche di onda acustica, si intende sempre quell’onda. Per essere più concreti, pensiamo alla corda di uno strumento musicale che, vibrando, mette in vibrazione le particelle d’aria o del mezzo in cui è immerso, e via via questo vibrare si trasmette per distanze anche considerevoli.
Come possono essere rappresentate le onde sonore?
Le onde sonore possono essere rappresentate graficamente utilizzando un grafico cartesiano, riportante il tempo (t) sull’asse delle ascisse, e gli spostamenti delle particelle (s) su quello delle ordinate.
Qual è l’onda sonora?
L’onda sonora è un particolare tipo di onda in cui la perturbazione è la variazione di pressione indotta dal corpo vibrante nel mezzo circostante (di solito l’aria). Tale variazione di pressione è in grado di propagarsi nel mezzo come una successione di rarefazioni e condensazioni (cioè di variazioni di densità ).
Quali sono le onde periodiche sinusoidali?
Le onde periodiche non sinusoidali: sono sempre onde dal tracciato regolare, in quanto i picchi sono speculari alle valli, ma la loro forma risulta più complessa della precedente, perché presenta diverse anomalie nelle curve. Le caratteristiche sono: la periodicità e il grafico non sinusoidale.
Qual è l’intensità dell’onda?
Dall’ampiezza dell’onda, invece, si calcola la pressione sonora, definita come la variazione di pressione rispetto alla condizione di quiete, e la potenza e l’intensità acustica, definita come il rapporto tra la potenza dell’onda e la superficie da essa attraversata; l’intensità delle onde sonore viene comunemente misurata in decibel.