Sommario
Che gusto ha il tamarillo?
Il tamarillo (albero dei pomodori) è un frutto tropicale che infatti assomiglia ai pomodori, ma ha un sapore che ricorda la dolcezza asprigna delle susine.
Come si mangiano i frutti del tamarillo?
Si mangia con il cucchiaino tagliandolo a metà ed eliminando la buccia che è spessa e insapore. Ma è nella preparazione di marmellate e dolci che questo frutto eccelle. Il Tamarillo rosso presenta una polpa succosa, densa, che se portata a cottura arriva a toccare in tempi celeri il punto di solidificazione.
A cosa fa bene il tamarillo?
Aiuta la salute del sistema immunitario, fortificandolo contro le malattie. Le sue bacche sono ricche di ferro, magnesio e calcio e contengono poche calorie: quindi è un frutto adatto per le diete. È, infine, un ottimo alleato per ridurre il colesterolo e abbassare la pressione sanguigna.
Come si coltiva il tamarillo?
Coltivare la pianta Se si desidera coltivare il Tamarillo in vaso si deve semplicemente propagarlo per seme o tale in un terreno ben drenato e lievemente acido durante il periodo primaverile. Risulta inoltre essenziale potare le piante che sviluppano una fitta vegetazione.
Quando si semina il tamarillo?
Semina del tamarillo Il periodo ideale di semina coincide con quello del pomodoro, ovvero dalla fine di febbraio fino alla fine della primavera. Si può usare la tecnica della semina con i semenzai in polistirolo, utilizzando un terriccio molto fine.
Che frutto è il tamarindo?
Il tamarindo è il frutto del grande albero tropicale sempreverde “Tamarindus Indica”, originario dell’Africa ma presente anche nei Caraibi, in Asia meridionale e in Sud America.
Quando seminare il tamarillo?
Semina del tamarillo Tra l’altro i semi sono facilmente reperibili, in un’ampia gamma di varietà. Il periodo ideale di semina coincide con quello del pomodoro, ovvero dalla fine di febbraio fino alla fine della primavera.
Dove cresce il tamarillo?
È una pianta a portamento arbustivo estesamente diffusa, allo stato selvatico, in Sudamerica, soprattutto in Perù, Brasile, Argentina e Cile. Il tamarillo è una specie sempreverde, alquanto fragile, i cui frutti si utilizzano come quelli del pomodoro: allo stato fresco per insalate e trasformati in succo inscatolati.