Sommario
Che lavoro fanno i ricercatori?
Il RICERCATORE analizza ed interpreta fenomeni di varia natura in diversi settori disciplinari; crea nuove conoscenze e teorie; sviluppa prodotti, processi, metodi e sistemi innovativi; realizza studi e ricerche in cui presenta i risultati delle sue attività.
Che tipi di ricercatori esistono?
Le tipologie di ricercatore universitario
- tipo A (RTDa) ricercatore a tempo determinato con contratto di durata triennale, rinnovabile per altri due anni una sola volta.
- tipo B (RTDb) ricercatore a tempo determinato con contratto di durata triennale non rinnovabile.
Come fare ricerca all’università?
Di solito dopo aver conseguito la laurea, un ricercatore può condurre una ricerca autonoma o all’interno dell’università o enti di ricerca. Per fare questo può essere assunto dall’ente con una borsa di ricerca, un assegno di ricerca, un Co.co.co., una borsa di dottorato, oppure no (… può accadere che si lavori gratis).
Quanto guadagna un ricercatore all’università?
Un ricercatore universitario può guadagnare dai 1.400 euro ai 1.900 euro al mese, in base al grado di anzianità. Diverso il discorso per i professori dove gli associati arrivano a guadagnare intorno ai 2.300 euro al mese, mentre i professori ordinari anche 4.000 euro al mese.
Quanto prende un ricercatore dottorato?
Quanto guadagna un Ricercatore in Italia? Lo stipendio medio per ricercatore in Italia è € 33 834 all’anno o € 17.35 all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 28 500 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 50 000 all’anno.
Dove vengono pagati di più i ricercatori?
Dove vengono pagati di più i ricercatori? Tenuto conto del costo della vita in ciascun paese, l’indagine ha riscontrato che i ricercatori più pagati sono coloro che vivono in Austria (che guadagnano 60 530 EUR annui), nei Paesi Bassi (56 721 EUR) e nel Lussemburgo (56 268 EUR).