Sommario
Che origine ha il cotone?
La storia del cotone è antica quanto la nascita della civiltà. La sua scoperta si fa risalire ad almeno 7.000 anni fa, quando in Perù vennero ritrovate le prime testimonianze. Si pensa infatti che la fibra, ricavata dai semi delle piante Gossypium, venisse utilizzata già dagli Aztechi.
Quali sono le piante tessili?
Cotone, lino, canapa, iuta e altre piante di fibre cellulosiche, costituiscono le piante tessili, ovvero utili fonti in grado di produrre tessuti che possono essere a loro volta usati per creare tessuti a maglia e filati destinati alla produzione di tessuti.
Come si creano i tessuti?
Come nasce un tessuto? E’ l’intreccio di fili paralleli (ordito) con fili perpendicolari ai primi (trama), questi fili hanno un titolo che è dato dalle unità di peso occorrenti a formare una determinata lunghezza di quel filato.
Cosa si osserva con le colture in vitro?
La variabilità genetica ottenuta con le tecniche di coltura in vitro può essere ascrivibile a tre principali fenomeni : 1. mutazioni genetiche; 2. riarrangiamento dei tessuti chimerici; 3. modificazioni epigenetiche.
In che cosa consiste la micropropagazione?
La micropropagazione è una tecnica di propagazione di una pianta che permette di ottenere un clone della pianta stessa, ovvero un insieme di individui dotati dello stesso patrimonio genetico, tramite l’utilizzo dei metodi moderni di coltura in vitro di cellule e tessuti vegetali.
Dove sono le fabbriche produttrici di cotone?
Produttori e consumatori Secondo i dati al 2005 del ministero dell’Agricoltura statunitense, i maggiori produttori di cotone sono: Cina (5,7 milioni di tonnellate), Stati Uniti d’America (5,2), Pakistan (2,1), Uzbekistan (1,2) e Brasile (1). Gli altri paesi ne producono ciascuno meno di un milione di tonnellate.
Dove si produce il cotone in Italia?
Il raccolto, di circa 150 quintali di fibra, segna infatti una svolta nella storia dell’agricoltura italiana e colloca la Puglia in una posizione di assoluta avanguardia, con potenzialità di sviluppo tutte da scrivere.
Quali sono le più importanti fibre vegetali?
Attualmente, la fibra vegetale più usata nel mondo (anche rispetto a tutte le altre fibre) è il cotone, seguito dalla canapa. Le industrie tessili relative a queste fibre hanno un notevole interesse per la chimica poiché molti trattamenti che esse subiscono sono fondati su processi chimici determinati.
Che cosa si ricava dalle piante?
Le piante sono importanti per l’ambiente e per l’uomo. Molte di esse infatti sono importanti risorse alimentari, come i cereali, gli ortaggi e gli alberi da frutto. Dalle piante l’uomo ricava molti materiali come il legno, le fibre tessili, il caucciù, la carta e anche sostanze medicinali.
Cosa si fa con i tessuti?
Stoffe e tessuti sono quindi simili, ma allo stesso tempo differenti, ed entrambi trovano applicazione in vari ambiti e settori: si usano per la tappezzeria ed il tendaggio, per confezionare vestiti e per l’abbigliamento, si usano per l’arredamento, ma anche come packaging!
Dove nasce la tessitura?
Una delle prime attestazioni di tessitura proviene da Jarmo, nell’attuale Iraq, in cui sono state trovate sferette d’argilla con impronte tessili sulla superficie, datate intorno al 7.000 a.C.
Qual è la pianta del cotone?
Gossypium L
Il cotone (Gossypium L., 1753) è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia Malvaceae, originaria del subcontinente indiano e delle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa e delle Americhe.
Che fibra è il cotone?
Il cotone è un tessuto naturale al 100% biodegradabile, ecologico, riciclabile, con una composizione al 95% di cellulosa. È un materiale leggero, morbido e ha elevate proprietà di assorbimento, ma è anche resistente e quindi perfetto per trasportare oggetti delicati senza il pericolo di rovinarli.
Quanto è alta la pianta del cotone?
La pianta del cotone è formata da un arbusto alto circa 40 cm, con foglie e fiori di colore rosso o giallo. Quando il fiore viene fecondato perde i petali e in circa 25 giorni al suo posto cresce una capsula circondata da una foglia chiamata brattea.
Come è fatto il fiore di cotone?
Fiori di cotone veri Formati da grossi petali bianchi (o gialli) con gola in genere color porpora, maturano a fine estate. È in autunno, però, che raggiungono la piena maturazione, aprendosi e lasciando uscire le tipiche palline cotonose, leggere e di colore bianco che ricordano moltissimo l’ovatta.