Che prodotti si ottengono durante la combustione?
I processi di combustione possono sviluppare gas come : anidride carbonica, monossido di carbonio, idrogeno solforato, anidride solforosa, acido cianidrico, acido cloridrico, vapori nitrosi, fosgene ed ammoniaca.
Come fa a bruciare un combustibile liquido?
Nei liquidi infiammabili la combustione avviene quando, in corrispondenza della suddetta superficie, i vapori dei liquidi, miscelandosi con l’ossigeno dell’aria in concentrazioni comprese nel campo di infiammabilità, sono opportunamente innescati.
Come fa a bruciare un combustibile solido?
Quando una sostanza solida viene sufficientemente riscaldata, si produce la rottura delle molecole ad alto peso molecolare per formare composti a basso peso molecolare ed essa tende parzialmente a vaporizzare liberando vapori combustibili, denominati prodotti di pirolisi (al contrario, i liquidi vaporizzano …
Quali gas possono essere prodotti da una combustione?
Ma non sono i soli gas che possono essere prodotti da una combustione. Ossido di carbonio L’ossido di carbonio, o monossido di carbonio, o ossido carbonico, si va a formare a seguito di una combustione dove è presente carbonio e una scarsa quantità di ossigeno (quindi soprattutto in ambienti chiusi o poco areati).
Qual è la origine dell’acqua sotto forma di vapore?
La sua origine è il vapore acqueo disciolto nell’aria. L’acqua sotto forma di vapore presente nell’atmosfera proviene dalla traspirazione dei vegetali, dalla respirazione degli animali, dalla combustione di sostanze organiche e dall’evaporazione dell’acqua presente nel terreno e degli strati più
Quali sono i residui della combustione?
I residui della combustione, infatti, dipendono dalla composizione chimica originaria dei materiali combustibili e, dato che la maggior parte dei combustibili sono a base di carbonio, spesso vengono a formarsi due gas molto nocivi per il corpo umano: l’anidride carbonica e l’ossido di carbonio.
Qual è il livello di saturazione del vapore acqueo?
Il livello di saturazione del vapore acqueo presente nell’aria (in uno stesso luogo) non è costante, ma aumenta con la temperatura e con la pressione: quanto più sono elevate la temperatura e/o la pressione dell’ aria, tanto maggiore sarà la quantità di vapore acqueo che essa può contenere.