Sommario
Che proprietà ha la bardana?
La bardana è da sempre conosciuta per le sue proprietà diuretiche, diaforetiche, depurative, detossificanti, coleretiche, ipoglicemizzanti (inulina), eudermiche, antiacneiche, antiseborroiche, antisettiche, antiflogistiche, cicatrizzanti ed antiossidanti.
Come è fatta la bardana?
I componenti principali della bardana sono l’inulina, la fitosterina, un alto contenuto in zuccheri e mucillagini. Contiene inoltre diversi acidi, come gli acidi caffeilchinici, che svolgono un’azione protettiva contro agenti epatotossici. Le radici sono la parte più pregiata della bardana.
Qual è la bardana?
La bardana (Arctium iappa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. La sua radice, le sue foglie e i suoi semi vengono utilizzati per ottenere prodotti a uso medicinale.
Dove si trova bardana?
Europa
La bardana è una pianta diffusa nelle zone temperate dell’Europa e dell’Asia. In Italia è abbastanza comune in tutta la penisola dalla pianura alla montagna, nei terreni incolti, vicino ai vecchi muri e nei sentieri.
Quando assumere la bardana?
L’erborista e il farmacista possono preparare una tintura madre con queste tre piante: si assumono poi 40 gocce di tintura tre volte al giorno prima dei pasti principali, facendo cicli di tre mesi con una pausa di un mese tra un ciclo e quello successivo.
Come mangiare la bardana?
La radice si utilizza lessata o fresca; grattugiata e condita con olio e limone; macinata per purè; cotta in minestre, zuppe, risotti; fritta. Si abbina bene con legumi e cereali. Mettere in ammollo la radice di bardana per circa 20 minuti in acqua fredda.
Come aumentare la produzione di latte da un seno?
La cosa che più stimola la produzione del latte è la suzione da parte del bambino. Il primo suggerimento è quindi quello di aumentare la frequenza e la durata delle poppate, assecondando il più possibile le esigenze del vostro piccolo, senza seguire orari o regole fisse.
Quando si raccoglie la bardana?
Della bardana si raccolgono le foglie e le radici. Le foglie si raccolgono in primavera, si fanno essiccare all’aria in luoghi ombrosi per poi essere conservate in sacchetti di carta. Per la raccolta delle radici bisogna aspettare l’autunno periodo in cui saranno grosse e carnose.