Sommario
Che ruolo hanno nella società attuale le persone diversamente abili?
La persone con disabilità, dunque, entra nella comunità con pieni poteri, ha il diritto di partecipare alle scelte su come la società si organizza, sulle sue regole e sui princìpi di funzionamento, i quali devono essere riscritti sulla base di tutti i membri della società.
Come vengono considerate le persone disabili nell immaginario collettivo?
Nell’immaginario collettivo, la persona disabile è spesso identificata in una persona in carrozzella, nella realtà invece il panorama è decisamente più ampio.
Cosa significa essere affetti da disabilità?
Disabilità: restrizione o carenza, conseguente ad una menomazione, della capacità di svolgere una attività. Handicap: condizione di svantaggio conseguente ad una menomazione o disabilità che limita o impedisce di ricoprire il proprio ruolo.
Come è vista la disabilità oggi?
Oggi il disabile è mediamente più indipendente, più libero dalla necessaria assistenza che fino a qualche anno fa era imposta dalla sua stessa condizione fisica: le innovazioni tecnologiche, il cambio della mentalità e della cultura della gente, le stesse normative istituzionali, hanno favorito un progresso continuo …
Come vede la società la disabilità?
«La disabilità nella società di oggi non è vista come un valore in cui potersi riconoscere, ma come un difetto da mascherare, da capire, da accettare, da accogliere, ma che sempre difetto resta. Dobbiamo proporre dei modelli credibili di vita.»
Come la società vede i disabili?
Il disabile inizia ad essere visto come individuo che deve avere un posto nella società, anche se questo acquisisce un peso molto relativo. Il ruolo del disabile non è finalizzato a dare impulso e sviluppo alle sue diverse capacità, ma a cercare di migliorare gli aspetti stessi da un punto di vista curativo.
Come erano considerati i disabili?
Nell’antichità i disabili erano definiti o in base al tipo di minorazione, con concetti a volte spregiativi (storpi, pazzi), o secondo criteri più generici (poveri, malati, bisognosi). La maggior parte dei disabili, tuttavia, faceva affidamento sul sostegno della comunità.