Sommario
Che scopo ha la velatura del volto di un defunto?
È un gesto codificato dal mondo greco, almeno venticinque secoli fa (anche Socrate si copre il volto mentre muore), e non serve soltanto a proteggere i morti dallo sguardo dei vivi ma anche noi stessi, i vivi, dalla vista della morte.
Come si prepara la salma?
L’obiettivo della composizione della salma è quella di rendere l’aspetto del defunto quanto più simile a quello di una persona che dorme serenamente….Le fasi principali della composizione della salma sono:
- L’igiene e la vestizione;
- La cosmesi e l’acconciatura;
- Trattamento di mani e unghie.
Come conservare i cadaveri?
Secondo quanto afferma l’Istituto Nazionale Italiano di Tanatoprassi, la tanatoprassi prevede un’iniezione nel sistema arterioso di un fluido conservante e una serie di cure estetiche che consentono di mantenere un’immagine integra del defunto, ritardando per alcune settimane il processo di decomposizione.
Come viene vestito un morto?
Il lutto implica per le donne vestirsi di nero, in estate si possono indossare indumenti bianchi con accessori neri o viola evitando i gioielli; nel periodo di mezzo lutto è concesso vestirsi di bianco, nero, grigio e viola; il galateo del lutto invita gli uomini ad esibire un nastrino nero sul bavero della giacca …
In che modo avviene l’igiene e la ricomposizione della salma?
Al defunto vanno messi pannolone e camice monouso, l’infermiere si accerta che al polso vi sia il braccialetto identificativo; poi si copre la salma con un lenzuolo fino al mento. Dove è possibile bisogna assicurare ai familiari la privacy necessaria per poter piangere il congiunto.
Chi veste la salma in ospedale?
Si leggano cortesemente il codice deontologico , il profilo professionale e la formazione universitaria che ricevono gli infermieri e l’accordo stato regioni del 2001 per quanto riguarda gli operatori sanitari. La vestizione della salma deve essere eseguita dalle ditte di pompe funebri nella camera ardente.