Che significa allocare la memoria?
Con allocazione dinamica della memoria, in informatica, si intende l’allocazione di memoria per l’utilizzo di un programma durante la propria esecuzione. Questo metodo è utilizzato per distribuire il possesso di limitate quantità di memoria tra varie porzioni di dati e codice.
What is a second stack in pushdown automata?
A typical pushdown automaton (PDA) has a state machine along with a single stack. It recognizes languages known as context-free languages. If you add a second stack, it becomes much more powerful. Actually, it has the same power as a Turing Machine.
What is the difference between a 2-stack and 3-stack PDA?
For instance, if we had a 3-stack PDA, it would not be more powerful than a 2-stack PDA. A push down automaton that has 2 stacks is equivalent to a Turing machine.
What happens when you add a second stack to a machine?
If you add a second stack, it becomes much more powerful. Actually, it has the same power as a Turing Machine. And a Turing Machine can be built to compute anything that is computable (we think).
Quando viene allocata la memoria per un oggetto?
La memoria allocata in fase di compilazione significa che quando si carica il programma, una parte della memoria verrà immediatamente allocata e la dimensione e la posizione (relativa) di questa allocazione vengono determinate al momento della compilazione.
A cosa serve malloc in C?
La funzione malloc serve a chiedere una nuova zona di memoria da usare. Quello che succede quando viene chiamata la funzione è che il calcolatore individua una zona di memoria libera, ossia una zona che non è attualmente occupata da variabili o usata in altro modo, e ne restitusce l’indirizzo iniziale.
Cosa fa calloc?
Infatti la funzione calloc inizializza ogni byte del blocco di memoria a zero. Quindi la funzione prevede due argomenti, il primo rappresenta il numero di elementi da allocare mentre il secondo la quantità di memoria per ogni elemento.
Come si usa la Realloc?
In pratica, la funzione viene sempre usata in questo modo: p=realloc(p, numero_byte); Ossia si passa come prima parametro un puntatore, e si mette il risultato nello stesso puntatore. L’effetto è quello di aver aumentato la dimensione della zona puntata da p.