Sommario
Che significa influenza aviaria?
Identificata per la prima volta in Italia più di un secolo fa, l’influenza aviaria è una malattia degli uccelli causata da un virus dell’influenza di tipo A, che può essere a bassa o ad alta patogenicità.
Come si cura l’influenza aviaria?
Farmaci antivirali Per il trattamento (e la prevenzione) di un’infezione umana da virus dell’influenza aviaria, attualmente viene raccomandata la prescrizione di oseltamivir o di zanamivir.
Cosa provoca l aviaria?
L’influenza aviaria, o influenza dei polli, è una malattia contagiosa degli animali causata da alcuni virus dell’influenza che di solito infettano solo i volatili. Nel pollame domestico, i virus dell’influenza aviaria provocano due forme principali di malattia, distinte in base alla gravità.
Quali sono i sintomi dell aviaria?
Nei polli la malattia causa un calo della produzione di uova e un’elevata mortalità. I gusci delle uova sono più sottili o del tutto assenti. Inoltre si osservano tumefazioni nella regione della testa e un atteggiamento letargico. In genere gli uccelli acquatici non presentano sintomi.
Quando c’è stata l aviaria in Italia?
L’Italia dal 1997 al 2005, è stata interessata da 6 epidemie di influenza aviaria, due ad alta e quattro a bassa patogenicità, che hanno colpito principalmente le aree ad alta densità di allevamenti avicoli del Veneto e della Lombardia.
Chi colpisce l aviaria?
Cause. L’influenza aviaria colpisce numerosi uccelli selvatici migratori (anatidi) che possono infettare il pollame domestico come le anatre, le oche, i tacchini e i polli.
Cosa succede se mangi un pollo con l aviaria?
Non ci sono rischi a mangiare carni o uova L’eventuale contaminazione non è pericolosa per il consumatore, bensì per il possibile contatto delle uova o dei relativi scarti (gusci) con altri avicoli.
Come prendono l aviaria i polli?
I virus dell’influenza aviaria, infatti, si possono trasmettere da un allevamento infetto ad altri anche attraverso i mezzi di trasporto utilizzati nelle aziende, il contatto con strumenti ed attrezzi infetti, le gabbie per gli uccelli, i mangimi e persino gli indumenti degli operatori.
Cosa è H5N1?
Il virus H5N1 dell’aviaria è uno dei virus influenzali potenzialmente in grado di provocare una pandemia, perché continua a diffondersi ampiamente in alcune popolazioni di pollame, la maggior parte delle persone non ha difese immunitarie contro di esso ed è in grado di provocare patologie gravi e il decesso degli …
Quanto è durata la febbre suina?
Il decorso è di breve durata: dopo 2-4 giorni la febbre scompare, con sudorazione e remissione della sintomatologia. I sintomi respiratori dell’influenza suina possono persistere anche per un tempo lungo (20 giorni circa); la persistenza della febbre, invece, deve far sospettare una complicanza.
Quali sono i sintomi dell’influenza aviaria negli esseri umani?
I sintomi iniziali comuni sono febbre alta (maggiore o uguale a 38°C) e tosse seguiti da sintomi che coinvolgono le basse vie respiratorie, tra cui dispnea o difficoltà respiratorie. I sintomi delle alte vie respiratorie come mal di gola o raffreddore sono meno comuni.
Dove è nata l aviaria?
Epidemiologia e storia Nel 1961 in Sudafrica è stato descritto il primo focolaio di malattia da virus HPAI in uccelli selvatici (1300 sterne). La malattia è stata segnalata in tutto il mondo, ma i focolai da virus HPAI (peste aviaria propriamente detta) erano considerati di rara insorgenza.