Sommario
Che significa massimizzazione dei profitti?
Per massimizzazione del profitto si intende una linea di azione che rende massima la differenza tra i ricavi totali derivanti dalla vendita del bene o del servizio prodotto dall’impresa e i costi totali sostenuti per la sua produzione.
Come massimizzare i ricavi?
In conclusione, in concorrenza perfetta la massimizzazione del profitto di una impresa si verifica quando il costo marginale ( CM ) eguaglia il ricavo marginale ( RM ). L’eguaglianza tra il costo marginale ( CM ) e il ricavo marginale ( RM ) è la condizione di ottimo dal punto di vista della singola impresa.
Quando il profitto è positivo?
Profitto unitario = P – ATC Un’impresa realizza un profitto (positivo) quando P > ATC • Profitto negativo: Figura 3b.
Quando l’impresa massimizza il profitto?
Ipotizzando un mercato perfettamente concorrenziale, all’impresa conviene produrre almeno finché il prezzo di mercato non riesce ad eguagliare il ricavo marginale. La massimizzazione del profitto in concorrenza perfetta si ha nel punto in cui il costo marginale (CM) eguaglia il ricavo marginale (RM).
Cosa sono i ricavi totali?
In particolare, nel linguaggio economico, ricavo totale, ammontare complessivo di moneta che l’impresa percepisce a seguito della vendita della propria produzione (è quindi uguale al prodotto fra la quantità venduta e il prezzo unitario di vendita); ricavo medio è sempre uguale al prezzo di vendita; ricavo marginale.
In quale modo l’imprenditore può ottenere il massimo profitto agendo sul livello di produzione?
La regola in economia politica resta la stessa: produrre la quantità di beni o servizi che consentano all’impresa di eguagliare i costi marginali ai ricavi marginali. Solo in questo modo, le aziende riusciranno a massimizzare il loro profitto. Gli imprenditori non hanno il potere di modificare il prezzo di mercato.