Sommario
Che significa missione civilizzatrice?
Con il francese mission civilisatrice (in italiano “missione civilizzatrice”) si intende la logica di intervento o colonizzazione, che pretendeva di contribuire alla diffusione della civiltà in relazione all’occidentalizzazione delle popolazioni indigene nel periodo che va dal XV al XX secolo.
Come si spartirono il mondo gli Europei?
La rivoluzione industriale iniziò in Inghilterra verso il 1780 e nel corso dell’Ottocento arrivò nell’Europa occidentale. COME GLI EUROPEI SI SPARTIRONO IL MONDO? A partire dal XIX secolo, con la rivoluzione industriale, aumentò anche il fenomeno del colonialismo, alla ricerca di risorse e di nuovi mercati.
A cosa ha portato il colonialismo?
Il colonialismo ebbe conseguenze notevoli sia sui paesi europei sia sui territori colonizzati. In Europa affluirono enormi ricchezze, soprattutto in materie prime che, a costo zero, permisero un grande sviluppo dell’industria. Nei paesi colonizzati la vita e l’economia furono completamente sconvolte.
Quante colonie esistono?
Tredici colonie | |
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Nel 1775, la Gran Bretagna aveva il dominio sulle zone indicate in rosso e rosa sulla mappa e la Spagna su quelle arancione. La zona rossa è quella relativa alle 13 colonie aperte agli insediamenti dopo la Proclama reale del 1763. | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Thirteen colonies |
Lingue ufficiali | Inglese |
Quando ebbe inizio il colonialismo?
Il colonialismo moderno inizia con la scoperta dell’America, espandendosi a macchia d’olio su tutto il pianeta tanto da essere ritenuto la prima globalizzazione; nel 1878 le potenze occidentali rivendicavano il 67% del territorio mondiale giungendo nel 1914 a controllare l’85% sotto forma di colonie, protettorati.
Come nacque il colonialismo?
Il colonialismo è la politica di conquista di territori stranieri attivata dalle potenze Europee a partire dal XV secolo. Lo scopo principale della politica colonialistica era trovare nuove fonti di ricchezza.