Sommario
Che significato ha il fiore geranio?
Il geranio apparve per la prima volta in Europa tra la fine del 1600 e l’inizio del 1700. Il significato attribuito a questo fiore varia a seconda del colore e della varietà: il geranio rosso vuol dire consolazione, quello rosa predilezione, il geranio edera fedeltà e stabilità.
A cosa servono i gerani?
L’essenza estratta dal geranio ha una azione calmante, utile contro stress, agitazione ed eccitabilità. Adatta anche ai bambini per la sua azione riequilibrante sul sistema nervoso. Il Geranio si è rivelato particolarmente efficace nel trattamento di ferite, herpes, ulcere, stomatiti, cellulite e ritenzione idrica.
Dove vanno messi i gerani?
Dove posizionare i gerani Perciò è bene posizionarlo al sole anche diretto di balconi, terrazzi o davanzali esposti a sud. Più sole riceve la pianta, più fiori nascono. Se l’ombra è parziale è tollerata ma è sempre bene che il geranio prenda sole e luce per quasi tutta la giornata.
Cosa significa regalare un geranio?
Il geranio con una tonalità rosso cupo è il simbolo della malinconia che cerca la consolazione. Il geranio rosa è il simbolo dell’affetto nascente. Il geranio con le foglie a edera simboleggia l’amicizia. Il geranio rampicante rappresenta, nel linguaggio dei fiori, la solidità e la stabilità.
Che cos’è la radice di Pelargonio?
Un utilizzo solo recentemente confermato: per le sue caratteristiche il Pelargonio pianta di origine Africana, è riconosciuta come farmaco per il trattamento degli stati influenzali. Era un vegetale del tutto sconosciuto in Europa, ma diffusissimo in Sud Africa, ed usato come pianta terapeutica.
Quando mettere i gerani sul balcone?
Dopo avere passato l’inverno sotto i teli di protezione o chiusi nelle serrette da balcone, in primavera è il momento di portare i gerani all’aperto, sul terrazzo o sul balcone.
Quando mettere dentro i gerani?
Tra fine febbraio e inizio marzo potremo portare in casa al caldo i nostri gerani in vaso, mettendoli di fronte ad una finestra luminosa, e riprendere piano piano ad innaffiarli. I nostri gerani, idratati, ricominceranno a produrre rametti e foglie rimettendosi in forma.
Quali sono i tipi di gerani più diffusi?
Come abbiamo detto prima, i tipi di gerani più diffusi sono il geranio edera e il geranio parigino. Queste varietà di geranio richiedono cure e attenzioni colturali dalla prima fase di piantagione, fino al mantenimento nel periodo invernale, se si desidera avere sempre piante in piena vegetazione, con fioritura brillante e fogliame sano.
Quando bisogna bagnare i gerani?
In primavera e in estate, i gerani devono essere bagnati spesso; il terriccio non deve mai essere asciutto. Non annaffiate mai la sera, soprattutto in autunno e con gli albori della primavera. La temperatura scende abbastanza da gelare l’acqua nel terreno, provocando sofferenza alle radici. Non versate mai troppa acqua sul terreno.
Come curare i gerani, l’acqua?
Come curare i gerani, l’acqua. Annaffiate i gerani nelle giornate più tiepide appena cala il sole. In primavera e in estate, i gerani devono essere bagnati spesso; il terriccio non deve mai essere asciutto. Non annaffiate mai la sera, soprattutto in autunno e con gli albori della primavera.
Come si effettua la potatura del geranio edera?
La potatura (o spuntatura) del geranio edera e del geranio parigino, è un’operazione molto importante che favorisce l’aumento numerico dei fiori e l’irrobustimento della pianta. Per potare i gerani, bisogna eliminare l’apice della pianta, per favorire il risveglio e l’apertura delle gemme laterali.