Sommario
Che tipo di avverbio è in salvo?
Come s. m., nella locuz. in salvo, al sicuro, al riparo da ogni pericolo, da ogni possibile perdita o danno: siamo finalmente in s.; è riuscito a mettere in s.
Quale il sinonimo di niente?
2. [per nessun motivo, per nulla: “Lo hai trovato?” “Per n.”] ≈ né punto né poco, niente affatto, (pop., region.) nisba, no, per nulla, (tosc.) punto, tutt’altro.
Cosa vuol dire salvo imprevisti?
complicazioni. 2. s. m. Ciò che non è previsto; fatto o circostanza che non è possibile prevedere: essere attratto dall’i.; in caso d’imprevisti, telefonami; salvo imprevisti, sarò di ritorno domani sera. [che non era previsto] ≈ e ↔ [→ INATTESO].
Come usare tranne?
– Eccetto, fuorché, all’infuori di; si usa per escludere da un insieme un elemento che potrebbe o dovrebbe farne parte: tutti hanno accettato, t. lei; ha tutto quello che potrebbe desiderare t.
Che cos’è salvo in analisi grammaticale?
CATEGORIA GRAMMATICALE DI SALVO Salvo può funzionare anche come un sostantivo, un aggettivo è una preposizione. L’aggettivo è la parola che accompagna il nome per determinarlo o qualificarlo. La preposizione è una categoria grammaticale invariabile, che non ha significato proprio e che serve per collegare termini.
Cosa vuol dire salvo che?
Con valore di prep., invar., eccetto, fuorché, tranne: sono stati promossi tutti, salvo due o tre; siamo d’accordo su ogni punto salvo la cifra (o anche: salvo che sulla cifra).
Che non esiste sinonimo?
a. [che non esiste: vantare titoli i.; allarmarsi per un pericolo i.] ≈ apparente, falso, fittizio, immaginario, insussistente, [di paura, dubbio e sim.]
Cosa vuol dire fare salvo?
Oggi vi spiego questa espressione, che si usa per escludere Potete sostituirla con “ad eccezione di“, “escludendo“. Qualunque frase voi pronunciate, potete far salvo qualcosa o qualcuno. La professoressa ha bocciato tutti all’esame di italiano, fatto salvo Mohamed.
Che significa all’improvviso?
avv. all’improvviso e meno com. d’improvviso, inaspettatamente, senza essere previsto o preannunciato, senza preparazione: arrivare, partire all’i., accadde all’i.; gli si affacciò d’i.
Come si dice tranne me o tranne io?
In quanto preposizione impropria, tranne non introduce il soggetto; quindi nel caso che preceda un pronome personale, bisogna usare per questo le forme toniche proprie del complemento oggetto (me, te, lui/lei, noi, voi, loro). Pertanto la forma corretta è Luigi ha salutato tutti tranne me.
Quando usare me o io?
usiamo “me” e “te” quando hanno la funzione di complemento predicativo del soggetto, con verbi come essere, sembrare, parere, ma il soggetto è differente: se tu fossi me; se io fossi te. Mentre se il soggetto è lo stesso si si usano “io” e “tu”: io sono sempre io; da un po’ di tempo tu non sei più tu.