Sommario
Che tipo di comunità esistono?
In quella prima classificazione, la “comunità per minori” veniva definita “Presidio residenziale socio-assistenziale per minori” (termine usato nella legge 285 del 1997), e ne venivano individuate 4 tipologie: comunità di pronta accoglienza; comunità di tipo familiare; comunità educativa; istituto.
Cosa vuol dire senso di comunità?
Senso di comunità “la percezione della similarità con gli altri, una riconosciuta interdipendenza, una disponibilità a mantenere quest’interdipendenza offrendo o facendo per altri ciò che ci si aspetta da loro, la sensazione di appartenenza a una struttura pienamente affidabuile e stabile” (Saransono 1974, p. 157).”
Cosa vuol dire essere comunità educante?
La comunità educante è l’insieme degli attori territoriali che si impegnano a garantire il benessere e la crescita di ragazze e ragazzi. In un’ottica di sviluppo condiviso, l’assistenzialismo si può sorreggere sulle iniziative delle comunità educanti, con particolare riguardo per le aree periferiche delle grandi città.
Quali sono gli ingredienti del concetto di comunità educante?
Per fare degli esempi concreti: sono le associazioni culturali e sportive, gli oratori, le istituzioni, le organizzazioni non governative, , le famiglie, i docenti, il personale scolastico e possono farne parte anche le aziende.
Chi educa la comunità educante?
Chi educa chi? Appartengono alla comunità educante il dirigente scolastico, il personale docente ed educativo, il DSGA e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché le famiglie, gli alunni e gli studenti che partecipano alla comunità nell’ambito degli organi collegiali previsti dal d. …
In che modo la scuola è una comunità educante?
La scuola è una comunità educante, nella quale vivono più soggetti, uniti da un obiettivo comune: educare, cioè far crescere in maniera equilibrata ed armonica i bambini, che fanno parte di questa comunità, svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana.
Chi fa parte della comunità educante?
2. Appartengono alla comunità educante il dirigente scolastico, il personale docente ed educativo, il DSGA e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché le famiglie, gli alunni e gli studenti che partecipano alla comunità nell’ambito degli organi collegiali previsti dal d.
Quando un minore va in comunità?
Il collocamento in comunità quale misura consiste nel ricovero del minore in una struttura pubblica o autorizzata allo scopo di impedirgli la libera circolazione e garantirgli una vigilanza continuativa. L’eventuale e spesso attuato allontanamento del minore dalla comunità non integra gli estremi del reato di evasione.