Sommario
Che tipo di materiale e il PVC?
Il pvc, che sta per “cloruro di polivinile”, è un materiale plastico che ha origine da materie prime naturali e anch’esso, come l’alluminio, è largamente utilizzato per la realizzazione di finestre, porte, vetrate, sia per abitazioni che per strutture ad uso commerciale.
Cosa si fa con il pvc?
Le applicazioni più rilevanti sono la produzione di tubi per edilizia (per esempio grondaie e tubi per acqua potabile), cavi elettrici, profili per finestra, pavimenti vinilici, pellicola rigida e plastificata per imballi e cartotecnica. In termini applicativi, il PVC è la materia plastica più versatile conosciuta.
Come si lavora il PVC?
Il processo di soffiaggio consiste nel soffiare e spesso centrifugare il pvc in appositi stampi per ottenere prodotti cavi, vuoti all’interno come i contenitori di liquidi. La centrifuga serve per distribuire uniformemente il materiale su tutta la superficie dello stampo.
Quali sono gli esempi di utilizzo del polipropilene?
Altri esempi di utilizzo del polipropilene sono: i cruscotti degli autoveicoli ed i paraurti, i tappi e le etichette delle bottiglie di plastica, le reti antigrandine, le custodie dei CD, le capsule del caffè, i bicchierini bianchi di plastica per il caffè.
Cosa è un polipropilene termoplastico?
Il polipropilene (o polipropene, abbreviato in PP) è un polimero termoplastico che può mostrare diversa tatticità. Il prodotto più interessante dal punto di vista commerciale è quello isotattico: è un polimero semicristallino caratterizzato da un elevato carico di rottura , una bassa densità , una buona resistenza termica e all’ abrasione .
Quali sono le caratteristiche tipiche del polipropilene omopolimero?
Le caratteristiche tipiche del polipropilene omopolimero (PPH) in lastre utilizzato per la costruzione dei bottali per la concia sono le seguenti: superficie estremamente liscia; alta resistenza agli urti; eccellenti valori di durezza, rigidità e resistenza alla trazione; resistenza alle rotture da stress;