Sommario
Che tipo di paesaggio e il mare?
Il paesaggio del mare comprende diversi tipi di coste che possono essere alte e rocciose: in tal caso il rilievo scende a picco nel mare, il quale esercita soprattutto un azione demolitrice. Oppure possono essere basse e sabbiose: ciò avviene quando lo spazio giunge pianeggiante fino al mare.
Come se formato il mare?
Gli oceani si sono formati miliardi di anni fa poco dopo la formazione della Terra. Una delle teorie più accreditate sostiene che l’origine delle acque sia collegata al graduale raffreddamento della Terra. Questa precipitando sul suolo insieme all’anidride carbonica diede origine ai primi mari e oceani.
Come si formato il mare?
Il legame di due particelle di idrogeno e di ossigeno diede origine all’acqua che si riversò sulla terra formando dapprima corsi d’acqua, laghi, mari ed infine oceani. Influenzate dalla luna le acque del mare e degli oceani risentono dell’effetto magnetico della luna dando vita alle maree alte e basse.
Quali sono le caratteristiche chimiche del mare?
Caratteristiche fisico – chimiche del mare. a maggior parte delle caratteristiche del mare sono determinate dalle proprietà chimiche e fisiche dell’acqua le cui molecole sono polarizzate e legate tra di loro da legami idrogeno. La forza dei legami idrogeno permette all’acqua di rimanere alla stato liquido alla pressione e alla temperatura
Qual è la fauna del mare?
La fauna del mare. Nel mare vivono molti animali e molte piante, ma solo dove arriva la luce del sole. Dove il mare è molto profondo ed è buio, non c’è vita. Nel mare c’è una «catena alimentare»: i pesci più grandi mangiano i pesci più piccoli, i pesci più piccoli mangiano le piccolissime piante.
Qual è il clima del mare?
Il clima del mare. I mari, che occupano gran parte della Terra, producono con la loro evaporazione l’umidità necessaria per le piogge; quindi i mari sono anche regolatori della temperatura. Nella buona stagione, le acque marine si riscaldano e conservano questo calore.
Che cosa mangiano i pesci nel mare?
Nel mare c’è una «catena alimentare»: i pesci più grandi mangiano i pesci più piccoli, i pesci più piccoli mangiano le piccolissime piante. Polpi,