Che vuol dire contratto di lavoro a tempo parziale?
Definizione. E’ un contratto di lavoro subordinato, a termine o a tempo indeterminato, caratterizzato da un orario di lavoro inferiore rispetto al tempo pieno. Il lavoratore part-time ha diritto allo stesso trattamento dei lavoratori assunti a tempo pieno.
Cosa si intende per tempo pieno?
I contratti di lavoro a tempo pieno sono i contratti maggiormente diffusi e prevedono un orario di lavoro generalmente stabilito in 40 ore settimanali. Il contratto a tempo parziale ha un orario inferiore a quello a tempo pieno.
Quando è ammessa la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale?
La trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale è ammessa su accordo delle parti risultante da atto scritto (art. 8). – in caso di richiesta del lavoratore o della lavoratrice con figlio convivente di età non superiore a 13 anni o con figlio convivente con disabilità grave (art.
Cosa vuol dire contratto a tempo parziale?
Il contratto di lavoro a tempo parziale, (anche detto contratto di lavoro part-time), nel diritto del lavoro in Italia, indica un contratto di lavoro subordinato caratterizzato da una riduzione dell’orario di lavoro rispetto a quello ordinario che è generalmente della durata di 40 ore (detto anche full-time).
Cos’è il tempo parziale orizzontale?
E’ il contratto con il quale il lavoratore è tenuto ad un orario di lavoro inferiore a quello settimanale di 40 ore indicato dalla legge e si distingue in: part-time orizzontale quando la riduzione di orario rispetto al tempo pieno viene effettuata riducendo l’orario normale giornaliero di lavoro.
Quante ore al giorno sono full time?
In base al d. legisl. 66/2003, l’orario normale di lavoro è fissato in 40 ore settimanali, mentre le ore oltre la quarantesima sono classificate come lavoro straordinario (➔). La norma modifica la disciplina precedente che prevedeva un orario massimo giornaliero pari a 8 ore.
Quante ore mensili contratto full-time?
160 ore
In totale, dunque, un lavoratore full-time presta servizio circa 160 ore al mese per chi un contratto di 38 ore, 168 per chi ha un contratto che prevede 40 ore di lavoro settimanali.