Che vuol dire immobile C3?
Gli immobili C3, così comuni ormai negli annunci immobiliari, sono invece “laboratori per arti e mestieri”. A differenza di un C2 su cui rientrano i magazzini, i C3 prevedono sì la permanenza di persone ma non la possibilità di abitare la casa in maniera stabile, inserendo ad esempio cucine e zone di pernottamento.
Cosa rientra nella categoria C1?
Come abbiamo già avuto modo di vedere, rientrano nella categoria catastale C1 tutti gli immobili rientranti nella definizione di Negozio e Bottega. Più nel dettaglio, la categoria c1 indica tutti quei fabbricati minori di un magazzino (il magazzino è infatti incluso nella categoria catastale C2).
Come fare a passare da C2 a C3?
Per trasformare un C2 a C3 occorre che l’immobile abbia i requisiti per i vani abitabili ( aerazione esterna, rapporto aero illuminanti, altezza interna, servizi ecc. ecc per poi procedere prima con variazione di destinazione d’uso al comune e poi variazione catastale.
Quali sono i locali C3?
Categoria catastale C3 Laboratori per arti e mestieri provvedono alla lavorazione e trasformazione di semilavorati, in prodotti finiti. Questi locali adibiti a laboratori artigianali sono normalmente ubicati in periferia o nel corpo della città e solo eccezionalmente in località centrali.
Cosa vuol dire posizione economica C1?
La figura professionale appartenente alla categoria C1 è preposta alle unità organiche interne aventi funzioni mercantili, amministrativo-contabile, commerciali e di controllo contabile presso gli organi periferici dell’Amministrazione. Il suo ambito di azione può però riguardare anche le attività tecnico-produttive.
Come si calcola la consistenza di un C1?
Per esemplificare il concetto, in presenza di un negozio con mq 50,00 di superficie di vendita e di mq 40,00 di retro e wc avremo una consistenza totale pari a mq 50,00 + mq 20,00 (mq 40,00 x 50%) = mq 70,00.