Sommario
Che vuol dire remissione di una malattia?
remissione Diminuzione della gravità dei sintomi propri di un determinato quadro morboso; anche l’intervallo che intercorre fra due accessi febbrili durante la storia naturale di una malattia o ancora, in ambito oncologico, la scomparsa dei sintomi di una neoplasia maligna, senza che vi sia stato riscontro di alcuna …
Cosa sono le ricadute nella sclerosi multipla?
Quando si riceve la diagnosi di sclerosi multipla, ci si imbatte in alcuni nuovi concetti. Uno è quello di ricaduta. Una definizione corrente di ricaduta è: l’apparire acuto o sub-acuto di un’anormalità neurologica della durata di 24 ore, in assenza di febbre e infezioni.
Quanto dura una recidiva?
Una ricaduta, detta anche “recidiva” o “riacutizzazione”, “attacco”, “episodio acuto” o “evento clinico”, “poussè”, può durare anche alcune settimane.
Qual è la forma più grave di sclerosi multipla?
Sclerosi multipla primariamente progressiva (SM-PP) Caratterizzata da un peggioramento delle funzioni neurologiche fin dalla comparsa dei primi sintomi, in assenza di vere e proprie ricadute o remissioni.
Cosa vuol dire fase remissiva?
Di conseguenza, è di vitale importanza sottoporsi regolarmente agli esami e ai check-up medici. Ogni giorno che passa dal momento in cui il tumore è in fase remissiva significa che il rischio di ricorrenza tumorale si riduce. La maggior parte dei tumori si può ripresentare entro circa 2 anni dalla fine del trattamento.
Quanto dura attacco sclerosi multipla?
Cos’è un attacco/ricaduta della sclerosi multipla? Quando si parla di attacchi o ricadute della sclerosi multipla, si fa riferimento alla comparsa di nuovi sintomi o al peggioramento di sintomi preesistenti, il tutto per la durata di almeno 24 ore e in assenza di febbre o condizioni di natura infettiva.
Quanti punti di invalidità per sclerosi multipla?
Le tabelle ministeriali prevedono le seguenti percentuali: sclerosi multipla EDSS 4-5: invalidità dal 61 all’80%; sclerosi multipla EDSS 5,5: invalidità dall’81 al 90%; sclerosi multipla EDSS pari o superiore a 6: invalidità del 100%;
Quanto può durare un attacco di sclerosi multipla?
Quando si dice remissione?
Remissione. Una malattia si dice “ in remissione ” quando, con o senza cure in atto, una malattia o i suoi sintomi stanno rispettivamente migliorando o diminuendo. La remissione può essere: parziale: quando la malattia o i sintomi sono attenuati; completa o totale: quando la malattia o i sintomi sono scomparsi.
Quando può essere la remissione completa della malattia?
La remissione può essere: parziale: quando la malattia o i sintomi sono attenuati; completa o totale: quando la malattia o i sintomi sono scomparsi. Ad esempio un trattamento radioterapico può produrre la remissione completa della malattia tumorale se non ci sono più tracce di tumore rilevabili con i mezzi diagnostici a disposizione.
Che cosa è una remissione espressa?
Sulla remissione espressa c’è poco da dire: è quella che viene portata a conoscenza delle autorità (giudice, carabinieri, ecc.) in maniera chiara, inequivocabile. È una remissione espressa quella fatta oralmente dalla persona offesa, oppure quella fatta per iscritto e presentata alle forze dell’ordine, personalmente o a mezzo procuratore speciale.
Quali sono le ipotesi di recidiva?
Le ipotesi di recidiva contemplate nel nostro ordinamento sono tre: semplice, aggravata e reiterata. La recidiva semplice è quella contemplata dal comma 1 dell’articolo 99, che si ha quando il reo è tornato a delinquere commettendo un delitto non colposo di diversa indole rispetto a quello per il