Che vuol dire senza zuccheri aggiunti?
Sulla dicitura “senza zuccheri aggiunti” la legge parla chiaro: si tratta di un claim in cui il prodotto e in questo caso la frutta deve essere privo di saccarosio (lo zucchero comune) e di dolcificanti vari, come ad esempio succo d’uva, di mela, sciroppo di riso o malto di mais.
Che cosa sono gli zuccheri aggiunti?
Quando si parla di zuccheri aggiunti ci riferiamo a zuccheri e sciroppi raffinati che vengono aggiunti negli alimenti confezionati, al fine di conferirgli un sapore più gradevole, una consistenza differente o una conservazione più lunga.
Come capire se ci sono zuccheri aggiunti?
Per capire se quello che stiamo per acquistare contiene zuccheri aggiunti, è bene leggere le etichette sulle confezioni. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda un consumo moderato di zuccheri non superando una quantità pari al 10% delle calorie assunte quotidianamente.
Cosa succede se si eliminano gli zuccheri?
Meno zuccheri si traducono in meno infiammazioni e minore rischio di infezioni croniche e minori problemi articolari poiché lo zucchero favorisce la demineralizzazione di ossa e denti. Eliminando gli zuccheri in eccesso si rafforzano le pareti intestinali e la flora batterica.
Cosa vuol dire contiene naturalmente zuccheri?
miele, succhi di frutta concentrati, ecc.). Se queste sostanze sono presenti non perché sono state aggiunte, come tali, dal produttore, ma perché naturalmente presenti negli ingredienti del prodotto, allora, il claim senza zuccheri aggiunti deve essere accompagniato dalla dicitura «CONTIENE NATURALMENTE ZUCCHERI».
Dove si trovano gli zuccheri aggiunti?
Dove sono gli zuccheri aggiunti
- Snack confezionati.
- Minestroni, zuppe e sughi pronti.
- Salumi, insaccati e affettati.
- Cereali e pane in cassetta.
- Maionese, ketchup e condimenti vari.
- Bevande gasate e succhi di frutta.
- Surgelati.
- Yogurt e formaggi “light”.