Sommario
Chi appartiene alla famiglia delle Rosacee?
Oltre alla rosa e al biancospino, comprende la maggior parte degli alberi da frutto più comuni: il melo, il pero, il ciliegio, il pesco, il susino, il mandorlo, il nespolo, il sorbo, l’albicocco, il cotogno.
Quali piante appartengono alle Rosacee?
Comprendono piante erbacee o arbustive come quelle che producono fragole, more e lamponi o alberi come meli, peri, ciliegi, nespoli, mandorli, peschi, prugni, cotogni e albicocchi. Quasi tutte hanno fiori ermafroditi perché provvisti di stami e carpelli, cioè gli organi sessuali maschili e femminili.
Come eliminare rosacea?
Come curarla
- creme o gel ad uso topico per attenuare rossore o papule,
- farmaci che agiscono restringendo temporaneamente i capillari (in caso sia presente rossore antiestetico),
- antibiotici nei casi più gravi,
- laser soprattutto per le teleangectasie (o capillari rotti).
Qual è la causa della rosacea?
La rosacea, anche nota come acne rosacea è una dermatosi, ovvero un’infiammazione cronica della cute del viso. Colpisce più frequentemente i soggetti con pelle diafana, le donne e specialmente dopo i 45 anni. Sembra che ci sia una predisposizione familiare, dunque più persone nella stessa famiglia ne possono essere affette.
Come tenere sotto controllo la rosacea?
L’unica maniera di tenere sotto controllo la rosacea è affidarsi ad uno specialista quanto prima per evitare che la malattia possa progredire e creare ulteriori problematiche. Per migliorare l’aspetto della cute, specialmente le pustole, si utilizzano in primo luogo un antibiotico orale o topico.
Come si manifesta l’acne rosacea?
L’acne rosacea o, più correttamente rosacea, è una malattia infiammatoria cronica della pelle piuttosto comune. Nella maggior parte dei casi, si manifesta su alcune aree del viso quali guance, naso, mento e fronte. Alcune volte coinvolge anche gli occhi. La malattia è associata a dilatazione (teleangectasia) dei vasi capillari superficiali.