Sommario
Chi canta la canzone E penso a te?
Lucio Battisti
E penso a te/Artisti
E penso a te è un brano musicale composto nel 1970 da Lucio Battisti su testi di Mogol. Inizialmente pubblicato nell’interpretazione di Bruno Lauzi, come Lato B del brano Mary oh Mary, con l’arrangiamento di Gian Piero Reverberi e ripubblicato nel novembre dello stesso anno nell’album Bruno Lauzi.
Che anno è che giorno è significato?
Mogol racconta un ragazzo timido, che non ha il coraggio di vendere i libri fuori dalla scuola, a differenza dei suoi compagni e costruisce una canzone fatta di piani temporali diversi. Nel ritornello, infatti, si esce dal passato e si torna al presente: “Che anno è, che giorno è, questo è il tempo di vivere con te.
Chi ha scritto il testo di emozioni?
Mogol
Emozioni/Parolieri
Chi ha scritto il mio canto libero?
Mogol
Il mio canto libero/Compositori
Nel novembre del 1972 furono realizzate alcune copie del singolo, ma non vennero distribuite perché presto si cambiò idea sulla scelta del brano per il lato A, che cadde su Il mio canto libero. Le due canzoni sono scritte da Mogol per i testi e da Battisti per le musiche.
Chi è la moglie di Lucio Battisti?
Grazia Letizia Veroneses. 1976–1998
Lucio Battisti/Moglie
Grazia Letizia Veronese, conosciuta anche con il nome d’arte di Velezia (Limbiate, 21 luglio 1943) è una paroliera e compositrice italiana, vedova di Lucio Battisti.
Quante sono le canzoni di Lucio Battisti?
La discografia di Lucio Battisti contiene i dischi pubblicati dal 1965 a oggi….
Discografia di Lucio Battisti | |
---|---|
Album in studio | 17↙ |
Raccolte | 77↙ |
Singoli | 22↙ |
Qual è il significato della canzone I giardini di marzo?
Il brano, una metafora dell’infanzia e della povertà, ma anche un’allegoria più generale della mancanza di coraggio, ha uno degli incipit più noti della musica italiana, difficilmente qualcuno non conosce quel “Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati. Al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti”.
Chi ha scritto la canzone I giardini di marzo?
I giardini di marzo/Compositori
I giardini di marzo è uno dei brani più noti di Lucio Battisti e di tutta la musica leggera italiana. Il testo, scritto da Mogol in chiave autobiografica, parla degli anni della sua infanzia nel dopoguerra, tra povertà e difficoltà familiari ed esistenziali.
Chi ha cantato emozioni?
Emozioni/Artisti
Cosa vuol dire l Battisti nella sua canzone Il Mio Canto Libero?
Malgrado le numerose polemiche, si tratta semplicemente di una storia d’amore: Mogol si era appena separato dalla moglie ed aveva intrapreso una relazione con Gabriella Marazzi. Con lei aveva ritrovato una nuova serenità, quindi Il mio canto libero è proprio questo canto di libertà che rappresenta una nuova relazione.
Cosa significa il mio canto libero?
“Il mio canto libero” con le musiche di Lucio Battisti e i testi di Giulio Rapetti Mogol, rappresenta la riscoperta del valore dell’amore e della passione, in un mondo che sempre di più sta soffocando l’intensità dei sentimenti e la libertà delle persone.