Chi chiede la testa di San Giovanni?
Salomè, istigata dalla madre, chiese la testa di Giovanni Battista ed il re non potè rifiutarsi poichè la promessa era stata udita da tutti i commensali. Una guardia decapitò, allora, Giovanni (il “martiro” ricordato da Dante in Pd.
Cosa ha fatto Erode?
La strage degli innocenti è un episodio raccontato nel Vangelo secondo Matteo (2,1-16), in cui Erode il Grande, re della Giudea, ordinò un massacro di bambini allo scopo di uccidere Gesù, della cui nascita a Betlemme era stato informato dai Magi.
Chi ha fatto tagliare la testa a Giovanni Battista?
Secondo il racconto dei vangeli sinottici, Giovanni Battista condannò pubblicamente la condotta di Erode Antipa, che conviveva con la cognata Erodiade rimasta vedova di Filippo; il sovrano lo fece prima imprigionare, poi per compiacere la figlia di Erodiade, Salomè, che aveva ballato a un banchetto, lo fece decapitare.
Per chi balla Salomè?
Erodiade convinse la figlia Salomè a ballare per il patrigno e a chiedergli, come ricompensa, la testa del prigioniero.
Chi decapito San Giovanni Battista?
Dai Vangeli sappiamo che Salomè fu responsabile della decapitazione e del martirio di Giovanni Battista: la giovane, infatti, chiese la testa del Santo su un piatto d’argento, come ricompensa per un ballo sensuale concesso al suo patrigno, il re Erode Antipa, che si era invaghito di lei.
Perché Salomè vuole la testa di Giovanni Battista?
Solo nel fare la richiesta a Erode, ha un’iniziativa sua: chiede di avere la testa di Giovanni Battista su un piatto, per non sporcarsi le mani o perché solo l’idea di toccare il macabro oggetto le suscita orrore.
Cosa vuol dire Salomè?
Deriva da un nome ebraico tradizionalmente ricollegato al termine שָׁלוֹם (shalom), “pace” (vocabolo a cui si rifanno anche i nomi Salomone, Assalonne e Sulamita), anche combinato combinato con il nome Sion (quindi “pace di Sion”); tuttavia, è plausibile che derivi in realtà dal verbo shalam (“sostituire”), indicando …