Chi deve spostare il contatore Enel?
La richiesta per lo spostamento del contatore può essere inviata con diverse modalità, in funzione del fornitore o del distributore locale a cui deve essere mandata. In questo caso puoi rivolgerti direttamente al distributore locale di energia elettrica.
Chi sposta i contatori gas?
Come è stato detto prima, per lo spostamento del contatore del gas in genere si deve contattare il proprio fornitore inviandogli la richiesta specifica. In realtà, l’iter cambia a seconda che l’utenza sia attiva oppure sia stata disattivata: nel caso di utenza attiva, bisognerà rivolgersi al proprio fornitore.
Quanto costa lo spostamento del contatore?
Lo spostamento del contatore non ha un costo stabilito, dipende dal listino dei prezzi del distributore e dalla tipologia di lavori da svolgere. Generalmente, il prezzo per lavori semplici è di circa 200 euro. Secondo quanto stabilito dall’ ARERA, le tempistiche sono: 10 giorni lavorativi per l’esecuzione di lavori semplici.
Come faccio per spostare il contatore del gas?
Per lo spostamento del contatore del gas dovrai inviare la richiesta e riceverai un preventivo con il costo della spesa. La procedura cambia se il contatore del gas è attivo o meno: nel primo caso dovrai contattare il tuo fornitore gas, Eni, Enel, A2A, Iren ecc mentre se il contatore è disattivato dovrai rivolgerti al distributore.
Come deve essere posizionato il contatore dell’acqua?
Il contatore dell’acqua. Secondo quanto stabilito dall’Autorità, il contatore dell’acqua deve essere di norma posizionato nelle adiacenze del muro perimetrale dell’abitazione, in un vano idoneo oppure in un pozzetto.
Qual è il costo della verifica del contatore?
Se dalla verifica effettuata presso l’abitazione del cliente si evince che il contatore funziona in maniera corretta, viene addebitato al cliente il costo della verifica, ossia: 40 € se il contatore è stato installato dopo il 1980; 5 € per i contatori installati prima del 1980 compreso