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Chi è che fa nascere i bambini?
A questa domanda la maggior parte delle persone risponderebbe “E’ quella che fa nascere i bambini?!” …ma chi fa nascere il bambino non è l’Ostetrica: è la mamma! L’Ostetrica è una professionista laureata e abilitata, specializzata nell’assistenza alla donna ed esperta della fisiologia.
Cosa fa l’ostetrica durante il parto?
L’ostetrica, quindi, è la professionista sanitaria che veglia sulla fisiologia, cioè sull’andamento naturale degli eventi, e cerca di mantenere lo stato di salute della donna, della coppia, della famiglia e del bambino nel suo primo anno di vita.
Chi deve essere presente in sala parto?
Oltre all’ostetrica, al medico e all’infermiera del nido in sala parto vi è anche il padre o un familiare scelto dalla gravida, la loro presenza crea una sorta di intimità, di sicurezza e può essere fonte di tranquillità, solidarietà e coraggio per la donna che deve partorire.
Quante persone possono entrare in sala parto?
In sala parto può accedere un’altra persona di supporto, oltre la mamma. In genere entra il papà, ma è anche possibile che la donna preferisca un’altra figura.
Chi fa partorire in casa?
Non esiste, ad oggi, un albo specifico che qualifica le ostetriche preparate per il parto in casa, tuttavia ci sono associazioni di ostetriche preparate, come l’Associazione Nazionale Culturale Ostetriche Parto a Domicilio e Casa Maternità [5].
Come si chiama quello che ti fa partorire?
Oggi l’ostetrica, sia essa donna o uomo, segue non solo il parto fisiologico in autonomia, ma anche tutta la gravidanza, il postpartum e aiuta la mamma ad accudire il bambino nei primi mesi.
Che differenza c’è tra l’ostetrica e la ginecologa?
Il ginecologo è un medico che ha conseguito la specialità in Ostetricia e in Ginecologia. L’ostetrica/o è una figura professionale che ha conseguito una laurea triennale in ostetricia e quindi solitamente segue la donna durante la gravidanza, il parto e post parto.
Cosa fare con una laurea in Ostetricia?
I laureati in Ostetricia regolarmente iscritti all’Albo Professionale possono trovare collocazione nelle Strutture Sanitarie pubbliche e private, universitarie, ospedaliere e territoriali, negli ambulatori ostetrici e/o polispecialistici.
Cosa deve fare il papà in sala parto?
Le cose che potete fare sono molte: tenerle compagnia nelle prime fasi del travaglio, tenerle la mano e accarezzarla, massaggiarle schiena e spalle, aiutarla a cambiare posizione, confortarla e incoraggiarla, accompagnarla nelle tecniche di rilassamento, sostenere le sue scelte (per esempio rispetto alla richiesta o …
Cosa serve in una sala parto?
In sala travaglio è bene avere «un abbigliamento comodo, meglio una camicia con bottoni davanti, che arrivi sopra il ginocchio, per facilitare il contatto pelle-pelle con il bambino quando sarà nato. Ma va bene anche una vecchia maglietta, magari del papà.